martedì 17 aprile 2012

I Signori della Lega Calcio ovvero "i soliti noti"





 Nel post di ieri UN POPOLO DI RETORI…” auspicavo una decisione non di parte per dirimere la querelle tra i sostenitori dello slittamento al prossimo fine settimana della giornata di campionato, soppressa per la morte di Pier Mario Morosini, e sostenitori del recupero nei giorni del 24 e 25 Aprile.

 Non di parte, sarebbe stato il rispetto del calendario, per non alterare l’equilibrio del campionato di calcio a sei giornate dalla conclusione. Contro tale eventualità si è subito levata l’Inter tirando, come spesso accade, la volata al Milan che ha ostentato indifferenza.

 Le “anime belle” del nostro calcio si sono dette disgustate: di fronte alla morte mettersi a discutere di simili bassezze. Slittamento o recupero? Quale stupidità e insensibilità! Così ha prevalso il parere della Lega Calcio o meglio dei soliti noti.

  A chi giova il recupero e non lo slittamento? All’Inter, che rimanda di un turno lo scontro decisivo con l’Udinese, squadra temibile soprattutto quando gioca in casa. Al Napoli che incontra tra mura amiche il Novara, ormai retrocesso, invece di andare a Lecce contro una squadra  che si batte per la salvezza. Al Milan soprattutto, che invece di trovarsi di fronte il Genoa che lotta per non retrocedere, se la vedrà con il più tranquillo Bologna, mentre la Juve, in luogo di incontrare il Cesena, ultima in classifica e già matematicamente retrocessa, dovrà vedersela con la Roma, ancora in corsa per la Champions League, in una partita che sa di classica.

 Chi danneggia? La Juventus, com’è facile comprendere da quello che si diceva sopra, e la Roma, costretta forse a giocarsi le ultime possibilità di entrare in Champions, non in casa contro la Fiorentina, ma a Torino contro una squadra prima in classifica e che si batte per lo scudetto.

 Non bastava al Milan il vantaggio di giocare in casa ben cinque delle ultime sei partite del campionato? Non bastavano i dieci rigori di differenza accordati al Milan, né il fatto di giocare quattro volte su sei prima della Juve, con i bianconeri costretti sempre a rincorrere il risultato degli avversari…?

 Ho già detto in altro post che se la Juventus, e non il Milan, dovesse vincere questo scudetto, si potrebbe parlare di un vero e proprio miracolo sportivo…



sergio magaldi
    

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