La Roma, dopo aver guidato la volata a due (Roma e Milan) anti-Mourinho, si vede ora negare dalla Sorte – che negli ultimi tempi ha lavorato per tener vivo il campionato di calcio – il privilegio di lottare per lo scudetto. La Sorte pare non aver più bisogno dei giallorossi e provvede a fermare la Roma a Napoli al 91° con un rigore inesistente. Anche Ranieri ci mette del suo sostituendo uno dei migliori in campo (Julio Baptista) con un fatiscente Faty, ignorando Brighi che meglio avrebbe aiutato il centrocampo romanista a fronteggiare gli assalti dei partenopei. Sempre la Sorte beneficia l’Inter del post-Tagliavento, graziandola di un rigore evidente e di almeno due ammonizioni. Il Milan, dal canto suo, incassa il solito rigore a favore e continua a guardare da vicino la vetta della classifica. A dodici giornate dal termine dell’ex- “campionato più bello del mondo”, dunque, la lotta per lo scudetto appare sempre più una “questione milanese”, né c’è molto da illudersi che la Sorte riveda i propri piani in occasione dello scontro Roma-Milan di Sabato prossimo.