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Sergio Magaldi, L'amore consapevole, Bibliotheka, 2018, pp.472 |
L’amore consapevole è impossibile?
Quando l’amore può dirsi consapevole? Così ne parla il
protagonista del romanzo: (L'Amore Consapevole, p.40)
“L’unione dell’uomo e
della donna è innanzi tutto atto creativo di unità cosmica… una condivisione
del divino… C’è di più… rispettosi del messaggio contenuto nella Lettera
sulla Santità… abbiamo cercato di andare oltre. Accostando la religiosità
occidentale alle tradizioni orientali… i nostri studiosi hanno individuato un
punto di vista nuovo dal quale osservare l’unione dell’uomo e della donna: l’amore consapevole! È la sfida che
lanciamo per il nostro tempo. Ciò che oggi è conosciuto e praticato da pochi
eletti deve diventare patrimonio del maggior numero di persone. Apprendere
l’amore consapevole non significa solo assicurarsi benessere e longevità e
persino un certo tipo d’immortalità… significa anche mitigare il male! E non
sembri esagerato… chiunque guardi l’altro sesso da questa prospettiva porta un
mattone alla costruzione di un mondo alternativo a quello in cui viviamo… dove gli uomini uccidono le donne e una
sessualità malata è spesso fonte di aggressività e di sopraffazione…”
Così dell’amore consapevole si parla nei testi della tradizione
(L'Amore consapevole, pp.31-33)
“In verità vi dico che la congiunzione carnale dell’uomo e
della donna è il mistero più santo, la ricchezza più grande, perché senza di
lei il mondo non sarebbe [Vangelo di
Filippo, 60; Lettera sulla Santità, cap.II]. A chi ne fa un peccato e non
un’occasione di santità, sarà precluso il mondo a venire. Solo il povero di
spirito vede in lei scandalo e male, badate piuttosto che a guidare il maschio
verso la femmina sia l’istinto buono (yetzer
ha-tov] e non il cattivo (yetzer ha-ra’), né il
denaro o la bellezza che svaniscono presto, ma piuttosto il desiderio
dell’anima di ritrovare l’altra parte di sé, affinché per tutti si compia la
sorte felice di David e Betsabea, che a guidare la femmina verso il maschio non
sia il calcolo, la rassegnazione o la volontà altrui, ma l’amore che viene dal
Padre [Il segreto del matrimonio di
David e Betsabea], perché l’amata si avvicini all’amato secondo la profezia
di Daniele [Daniele
31,22].
Infelice chi crede che gli
organi sessuali siano una vergogna e non i Tabernacoli dell’Eterno [Sepher ha-Zohar]. Misero chi pensa che il Padre abbia creato il male nel corpo
dell’uomo e della donna e organi da tenere nascosti alla vista e al tatto: sono
come i vostri occhi quando si posano sulle meraviglie del mondo, come le vostre
mani, sacre quando sostengono il rotolo della Torah, empie quando rubano e
uccidono. Stolto è l’uomo che non vede la Shekinah
quando si unisce alla sua donna! Anche se il seme gli genera figli, la sua
goccia sarà stata sparsa per niente, egli sarà più lontano dal regno dei
cieli e noi con lui! [Lettera sulla Santità, cap.II]. Ma per colui che la guarda in viso [la Shekinah], e per noi tutti, sarà come
se Terra e Cielo si unissero e l’uomo e la donna saranno santi perché il Padre
è Santo [Levitico,
20,26; Lettera sulla Santità, cap.I ].
Prima ancora che si avveri la
profezia di Daniele, avvicinatevi dunque alla vostra donna, sobri e ricordando
che il giusto mangia a sazietà ma che il ventre dei malvagi è avido [Proverbi,13,25; Lettera sulla Santità,
cap. III – IV.]. Rivolgetele sempre parole gentili e piene di passione
perché in lei si accenda il desiderio, sorridete ma non siate volgari e nel
congiungervi a lei rispettate la sua volontà e non usatele violenza [Lettera sulla Santità, cap. VI.]. Fate
in modo che l’intenzione d’amore sia la stessa tra lei e voi e datevi pena del
suo piacere prima che del vostro [Lettera
sulla Santità, cap.V-VI. ]. Ricordate tutti, fratelli e sorelle e quanti
siete invitati alle nozze, che la congiunzione carnale tra l’uomo e la donna,
quando avviene con desiderio, amore e passione, è il segreto e la conoscenza
per la costruzione del mondo e vi avvicina all’Eterno, che Egli sia benedetto,
nell’opera della creazione [Lettera
sulla Santità,cap.II e ss.], e benedetta sia la Torah che l’Eterno ci ha
dato per governare il mondo.
Tuttavia, anche nel momento
in cui si crede di averlo raggiunto nella sua massima consapevolezza, mettendo
in atto tutta una serie di comportamenti, l’amore si rivela insofferente ad
ogni regola, mostrando la sua forza proprio nel rendersi imprevedibile. È ciò
che accade al protagonista del romanzo ma che può capitare ad ognuno.
Trascinato dall’idea-guida che l’amore, più delle armi, abbia il
potere di cambiare realmente e in positivo una società, confortato dal
ritrovamento di un antico ed eccezionale reperto sulla vita di Gesù Cristo e
sul suo modo di intendere l’amore, il direttore di una casa editrice si lancia
in una serie di pubblicazioni e di iniziative nell’ambizioso progetto di
rivoluzionare le coscienze. Si troverà ben presto coinvolto un intrigo
internazionale e in una vicenda personale che metteranno a rischio ogni sua
precedente certezza.
https://www.amazon.it/Lamore-consapevole-Sergio-Magaldi/dp/886934391X
https://www.lafeltrinelli.it/libri/sergio-magaldi/l-amore-consapevole/9788869343919
https://www.ibs.it/amore-consapevole-libro-sergio-magaldi/e/9788869343919
Alcune recensioni:
RECENSIONE DI MONICA
SODANO
31 Ottobre
2018
L’Amore consapevole di Sergio Magaldi potrebbe essere
definito un romanzo in 4D. L’incipit è quello di un thriller: una storia
enigmatica ed intrigante che prefigura un mistero da svelare. Una prima pagina
da strillo, dunque, come si direbbe con un lancio di giornale, ma anche
qualcosa di più. Con i suoi multiformi spunti colti come “religione
millenaria”, “pergamena in pelle di cammello”, “mercante libanese”,
“manoscritto in aramaico” si presenta subito come un' opera complessa ma
adrenalinica. Entriamo in un vortice di colori e di mondi, tutti collegati tra
loro che ci catapultano in un viaggio mentale, culturale e geografico alla
ricerca della verità. Sì, ma quale? Dal pretesto per la ricerca della prova
inconfutabile dell’esistenza storica di Lord Jesus Christ, ci perderemo ognuno
per la sua strada in un nostro viaggio esperienziale, dove ciascun troverà cose
a lui familiari o del tutto sconosciute. Una cosa è certa, il lettore una volta
giunto all’ ultima pagina non sarà più lo stesso, perché, nel corso della
lettura, siatene certi, apprenderete un metodo. Vivrete nel dubbio ed avrete
una sorta di trasformazione, inciampando qua e là in indizi e moniti, come
quello che ci ricorderà la mission massonica
a pagina 13: ”come massone non avrei permesso che andasse perduta la
testimonianza della verità ..” oppure, come l’altro, che ci dice che alla
voglia di conoscere spesso fa da ostacolo la paura di sapere. Ambigui ed
ondivaghi avremo reazioni diverse per ogni capitolo ed incontreremo figure e
personaggi reali e visionari. Così, nel corso della lettura, ognuno di noi
potrebbe avere il suo amarcord o déjà-vu. A me, ad esempio è capitato di
pensare ad Aleksandra Kollontaj, una rivoluzionaria e diplomatica russa che
negli anni ’20 si era schierata con Lenin, ma che poi entrò in collisione con
lui, tanto da essere stata estromessa dalle cariche politiche ed avviata ad una
carriera diplomatica. Ho pensato a lei perché nel 1923, Aleksandra scrisse un
manifesto “Largo all’eros alato” in cui interrogandosi sul cambiamento sociale
e politico, scoprì lAmore come motore della rivoluzione e lo indagò nelle sue
diverse accezioni e dinamiche psico-sociali. Insomma, nella ricerca dell'Amore
consapevole, potremmo trovare soluzioni politiche!! Una sindacalista russa
degli anni 20 lo aveva capito. Aleksandra, ad esempio, aveva capito una cosa
semplice: l’ amore tra i sessi e la sua ricerca era in cima agli interessi
materiali delle donne e degli uomini ed al contempo così potente da dare più
frutti della stessa lotta di classe, ma in tempi di difficoltà e di lotta di
classe non si possono disperdere energie morali e spirituali per le gioie ed i
tormenti dell’amore. Così, concluse la mia antenata russa si finisce con il consumare
solo l’eros senz’ali, che è l’istinto sessuale che brucia e passa mentre l’eros
alato è l’Amore, che è intessuto di svariatissime emozioni di ordine spirituale
e morale ed è rinviato ad una fase di ricostruzione post-rivoluzionaria.
L'Amore, dunque, è un elemento di coesione e di ri-organizzazione! Ed è così,
come vi dicevo, cari amici, che, a questo punto, dopo aver deviato per riaprire
il manifesto Largo all'eros alato
della Kollantaj, sono tornata sull' Amore
consapevole di Sergio Magaldi e rientrata ad inseguire l'intrigo del
romanzo… e ad ognuno la sua ricerca. Buon viaggio e buona lettura! Grazie
Sergio.
RECENSIONE DI STEFANO PICA:
9 luglio 2018
L'Amore Consapevole di Sergio
Magaldi è più di un semplice romanzo, classificarlo come letteratura erotica
(come taluni hanno fatto) è una valutazione estremamente riduttiva e persino
banale. Ci troviamo davanti ad un saggio travestito da romanzo, o meglio ad un
romanzo a tre dimensioni perché a partire dalla copertina presenta interessanti
elementi strutturali. Un insieme di grattacieli, raffigurati nella copertina,
dall'aspetto freddo e opprimente, sembrano voler offuscare la vista e togliere
luce e respiro, ma anche invitare il lettore ad una introspezione segreta. Tale
immagine troverà in alcuni passi del libro una riproduzione fedele di questa
sensazione visiva. Altro elemento che sembra avvalorare l'ipotesi di un libro a
tre dimensioni è l'inizio del testo che comincia dalla pagina "7" e
non dalla pagina "1" come sarebbe stato per un qualsiasi altro
libro... la cosa non sembra casuale, ma forse rimanda alla mistica esoterica
legata al numero 7: le 7 armature, o i 7 chakra, o i 7 pianeti coinvolti nel
processo alchemico? Forse è un richiamo al concetto di Risveglio? Da notare
inoltre che nel testo si parla del Vangelo di Lazzaro che se vogliamo è il
"Risvegliato" dal verbo incarnato di Gesù. Un'altra cosa
interessante (che avvalorerebbe l'ipotesi della struttura tridimensionale del
libro) sono i riferimenti bibliografici ai vangeli che parlano del Cristo
storico e che terminano proprio a pag.33 cioè agli anni in cui Gesù sarebbe
morto sulla croce.
Al di là degli aspetti strutturali del testo decisamente interessanti, il vero
protagonista del romanzo è l'Amore che si affaccia nel "chiaroscuro"
dell'esistenza di un editore in procinto di pubblicare un libro rivoluzionario
e pericoloso per alcuni, che parla del Vangelo di Lazzaro e dell'Amore
consapevole. Un amore consapevole che lo stesso editore insegue senza mai
riuscire a raggiungerlo, trascinandosi in congiunzioni carnali di vario tipo,
passando persino per la rigorosa disciplina del Dao di cui però sembra non aver
bisogno. Molto intenso è di sicuro lo scambio epistolare del protagonista della
storia con una sua vecchia amante di cui aveva perso le tracce, un amore
perduto, ma mai dimenticato che sembra il dialogo di un uomo con la propria
anima, lacerata dal ricordo. Un'anima in bilico tra la realtà e il sogno, tra
la rivelazione e il silenzio, accompagnata in questa avventura dalla presenza
della Shekinah e del suo opposto Azrael, angelo della morte, che si
manifesteranno entrambi nella vita del protagonista con i loro moniti e le loro
intenzioni. La donna ritrovata, amore di un tempo, si chiama Virginia e richiama
alla mente la Vergine che
domina la Luna e
il Serpente. Si tratta di un libro profondo, capace di coinvolgere il lettore in
approfondimenti ipertestuali che di sicuro lo sorprenderanno e lo spingeranno
ad interrogarsi sul proprio modo di vivere o sognare l'Amore. Oltre ad essere
un piacevole romanzo, L'Amore
Consapevole contiene in se il tentativo, ben riuscito, di
costringere il lettore ad una introspezione, che vale quanto una seduta
psicoanalitica, su cosa sia veramente l'amore consapevole, su cosa sia il
"desiderio di assoluto" - forse un veleno mortale per l'amore
stesso - e sul rapporto che intercorre tra una "nota e la sua ottava
superiore"... un estremo atto creativo per raggiungere l'assoluto in
un abbraccio erotico.
Recensione e visione chiaroveggente del libro “L’Amore Consapevole” di
Sergio Magaldi
di Enzo Di Frenna
14 giugno 2018:
Curiosa recensione, questa. Parlerò di
contenuti letterari e di energie invisibili intorno ai manoscritti. Mi dà lo
spunto il libro “L’Amore consapevole” di Sergio Magaldi [...] presentato a
Roma il 1 giugno 2018 presso il l’istituto Sant’Orsola, a cui ho partecipato
come relatore […] In quella occasione ho potuto rivelare in pubblico ciò che avevo scoperto anni fa [...]. Ho infatti spiegato agli intervenuti
che i libri hanno un
campo energetico invisibile. Possiedono
cioè un’aura eterica, astrale e psichica (quest’ultima connessa alle energie
astrali e psichiche dell’autore) ed infine l’energia eterica dei libri è
colorata. Inoltre è possibile osservare un libro con la vista
chiaroveggente e intuire cosa contiene, quale “messaggio” emana […].
Sulla visione chiaroveggente del libro “L’Amore
consapevole” ho mostrato al pubblico alcune slide [...], ma prima è
doveroso dare spazio all’aspetto letterario, cioè alla recensione del libro
[...]: dico subito che è un formidabile thriller psicologico, un testo ricco di sapienza antica, intrecciata anche con l’erotismo, che mette al
centro la figura dell’uomo e della donna come archetipi.
IL VANGELO DI LAZZARO E
L’INTRIGO INTERNAZIONALE MASSONICO.
Il thriller inizia con la scoperta di un antico
manoscritto, il Vangelo di Lazzaro, che mostra un Gesù iniziato ai misteri alchemici e
mistici. Un’altra
figura centrale di questo “vangelo rivelato” è Myriam, cioè Maria Maddalena, la compagna di Gesù sul percorso iniziatico.
In breve: un uomo e una donna. E poi il tema dell’amore consapevole. Da qui
parte la narrazione e il simbolismo che, da millenni, ruota intorno alle due
principali energie da cui scaturisce la vita: il femminile e il maschile.
Dall’unione consapevole di queste due entità spirituali, specialmente nell’atto
sessuale, si manifesta ogni volta l’atto sacro della creazione. Se il messaggio
solare del “Vangelo di Lazzaro” [...] fosse diffuso su scala globale, il mondo
sarebbe attraversato da una rivoluzione e diverrebbe un luogo migliore in cui
vivere, e non più quella società mercantilistica, capitalistica, neoliberista,
elitaria, che ha trasformato tutto in merce di consumo, compreso il sesso. Il
protagonista del libro è un direttore editoriale, che è coinvolto suo malgrado
in un intrigo internazionale: qualcuno vuole impedirgli la pubblicazione di
testi rivoluzionari attraverso la casa editrice Chiaroscuro. Dietro a una
misteriosa donna, che si firma Shekinah, si sviluppa l’intero thriller. Chi pedina il
direttore editoriale? Cosa vuole ottenere l’organizzazione segreta che esegue
gli ordini dell’Eminentissimo? Quale ruolo ha la massoneria mondiale in questo
romanzo?
Come ho detto in pubblico al Sant’Orsola, questo
libro racchiude molti messaggi. Ci vorrebbero ore per parlare dei vari aspetti
che affronta. Non soltanto rispetto al rapporto tra uomo e donna, il sesso e l’amore consapevole, ma anche per
quanto riguarda l’egemonia della massoneria
neoaristocratica e controiniziatica che
vuole dominare il mondo con la
finanza globale (e infatti
l’Autore cita una fantomatica moneta unica mondiale, il Globus) ed
il ruolo degli uomini di cultura, gli intellettuali, gli editori, che sono
certamente più vicini agli ideali
della massoneria progressista e democratica, che contrasta il piano imperiale
delle super logge sovranazionali oligarchiche e si batte per i valori di democrazia, libertà, fratellanza e
benessere di ognuno. Basti pensare che, già solo la copertina scelta per
“L’Amore consapevole”, contiene simboli per i quali si potrebbe parlare a
lungo. Infatti, chi è attento ai dettagli, nota subito che in copertina vi sono
due enormi grattacieli, due torri, due colonne… come le colonne dei templi
massonici. L’immagine raffigura un’ambientazione stilistica americana, con due
edifici che ricordano le Torri Gemelle abbattute da un discusso attentato
terroristico, orchestrato in realtà da organizzazioni segrete che riconducono
proprio alle superlogge massoniche neoaristocratiche. Perché questa scelta? Che
relazione c’è tra le due torri e l’amore consapevole? Si potrebbe pensare che
nella scelta delle due colonne l’Autore ha voluto rappresentare le due Grandi
Energie che muovono il mondo: il femminile e il maschile. Oppure, oltre a
questa ipotesi, si celano altri messaggi – anche e sopratutto all’interno del
libro – decifrabili solo da chi ha accesso a chiavi di lettura sapienziali.
Pongo ad esempio alcune domande: c’è all’interno del romanzo un messaggio tra
organizzazioni massoniche? C’è un parallelismo tra le Edizioni Chiaroscuro
(realtà immaginaria) e la Chiarelettere Edizioni (esistente
realmente in Italia) che ha pubblicato nel 2014 il titanico libro di Gioele
Magaldi (il figlio di Sergio), “Massoni,
società a responsabilità illimitata: la scoperta delle Ur-Lodges“, che rivela per la prima volta l’esistenza di
organizzazioni massoniche sovranazionali neoaristocratiche che vogliono
dominare il mondo attraverso un imperialismo finanziario antidemocratico? C’è
forse una connessione tra la collana di libri “rivoluzionari” che la Chiaroscuro Edizioni vuole
pubblicare per rinnovare il mondo (fermando implicitamente i piani degli
imperialisti) e la collana di libri annunciata da Gioele Magaldi nel libro
“Massoni” (pubblicato da Chiarelettere Edizioni) che mira a sconvolgere,
scoperchiare e fermare i piani occulti del potere mondiale? Chissà…
DAL PRANIC HEALING ALLA
PERCEZIONE DELLE ENERGIE INTORNO AI LIBRI.
Prima di descrivere il campo di energia
invisibile presente intorno al libro “L’Amore consapevole”, riporto qui la
stessa premessa che ho fatto ai miei uditori al Sant’Orsola durante la
presentazione del libro a Roma. Nel 1993, quando ero un collaboratore del
settimanale L’Europeo (Rizzoli), fui inviato a intervistare Master Choa Kok Sui, ideatore del Pranic Healing, una tecnica che consente la percezione
energetica dell’aura vitale, dei chakra (vortici di energia) e di altri tipi di
energie che risultano “invisibili” alla maggior parte delle persone.
VISIONE CHIAROVEGGENTE
SUL LIBRO DI SERGIO MAGALDI.
Intorno al libro “L’Amore consapevole” ho
osservato un’aura di energia multicolore. Il principale colore è il giallo,
cioè una tonalità che fa pensare al sole e alla comunicazione. Questo colore è
associato a molti aspetti della vita e della personalità umana, ma in questo
caso specifico direi che il giallo evidenzia la natura solare del libro di Sergio
Magaldi, ossia la luce calda che trasmette il suo messaggio.
Inoltre il giallo è anche uno dei due colori presenti nel chakra Ajna, quello
che (tra l’altro) governa il cervello, la mente, i pensieri, la creatività. Il
secondo colore prevalente è il “giallo oro”, un colore associato allo spirito,
al divino, alla verità (solo per citare alcuni aspetti, poiché in realtà questo
colore meriterebbe un libro). Il terzo e quarto colore che ho osservato, con
sfumature più ridotte, è il verde e il rosa: entrambi sono presenti (in
sfumature diverse per ogni soggetto) nel chakra del Cuore (Anahata), che oltre
a governare il cuore fisico ha collegamenti con la bontà, il coraggio e
l’amore.
Va considerato, comunque, che l’osservazione
energetica è circoscritta al giorno in cui l’ho effettuata, poiché come accade
anche per i chakra, i colori e le dimensioni del campo aurico di qualsiasi
oggetto o soggetto possono variare per varie cause che entrano in gioco, ma in
generale posso dire che “L’Amore consapevole” sembra aver rispecchiato
perfettamente – dal punto di vista energetico – i contenuti che Sergio Magaldi
ha profuso nell’atto di scrivere il suo libro. E cioè…
… Luce, il Cristo, Verità e Amore.
Recensione di Melissa Stolfi
SWITCHMAGAZINE maggio 2018
“L’amore consapevole”: chi si nasconde
dietro i messaggi di amore e di morte?
Una concezione alternativa dell’amore nel nuovo romanzo di
Sergio Magaldi.
Sappiamo davvero tutto sull’amore? Conosciamo fino in fondo ciò
che lega indissolubilmente uomo e donna? Probabilmente no. E la miriade di
opere letterarie e artistiche, che nel corso dei secoli hanno provato a
spiegarne cause e ragioni, ma anche semplicemente a descrivere le sensazioni
che lo caratterizzano, dimostrano la forte attrazione che nutriamo
verso tale sentimento.
Nel nuovo romanzo di Sergio Magaldi “L’amore
consapevole”, il terzo dopo “Thipheret sentieri di armonia” e “La tinozza
di rame”, ritroviamo un’inedita e mutata concezione dell’amore che non viene presentata
al lettore attraverso il racconto di una “semplice” e “scontata” storia
d’amore, ma assume i caratteri di un vero e proprio thriller capace di
lasciare il lettore con il fiato sospeso e in balìa di domande alle quali non
può evitare di cercare risposte. Un elemento che rappresenta il tratto
distintivo dello stesso autore, filosofo e sociologo che nel corso degli anni
ha pubblicato traduzioni e introduzioni a diverse opere di carattere filosofico
e teologico, come il trattato alchemico-cabbalistico del XVII secolo “Aesh
mezareph” e quello di René de Cléré dal titolo “Necessità matematica
dell’esistenza di Dio”. Anche nel suo terzo romanzo, Sergio Magaldi non smette
di indagare le forze e le credenze che animano la nostra esistenza attraverso
una vicenda appassionante e dinamica, offrendo “un’alternativa alla
concezione dell’amore così come è stata intesa per secoli”.
Alla sua morte un collezionista italoamericano, vicino ai gruppi
massonici e fervente cattolico, lascia in eredità alla casa editrice romana da
lui fondata un manoscritto autentico e inedito custodito per
oltre settant’anni. Il reperto contiene una serie di informazioni che
potrebbero modificare la visione del mondo di alcuni fedeli, dal momento che
esso raccoglie una serie di scritti posteriori della tradizione ebraica
che riguardano la presenza di Dio nel mondo, lo Shekinah, e
la concezione dell’amore tra l’uomo e la donna. Attraverso l’invio di
misteriose mail, una sedicente Shekinah convince il direttore della casa
editrice a servirsi del manoscritto per avviare un progetto editoriale
costituito da una serie di romanzi dedicati al tema dell’amore
consapevole, “concepito come un mutamento di prospettiva della
relazione amorosa, capace di produrre una rivoluzione nei rapporti umani senza
precedenti”, ma anche capace di dar vita a una vera e propria unione tra le
concezioni occidentali e orientali dell’amore. Il direttore accoglie il
suggerimento, mosso soprattutto dalla volontà di scoprire l’identità di chi
continua a inviargli mail d’amore, ma la vicenda si complica quando egli si
vede recapitare mail minacciose, firmate da quello che nella tradizione
semitica è l’angelo della morte, lo Azrael, che gli
intimano di non pubblicare il romanzo di Shekinah. Si tratta di
massoneria, di un intrigo internazionale o solo di una donna innamorata?
Una avvincente lotta tra l’amore e la morte, tra la
voglia di conoscere e la paura di sapere. Il romanzo di Sergio Magaldi offre al
lettore un meraviglioso intreccio, fatto di colpi di scena e di misteri, che
pone al centro della riflessione domande scomode eribadisce
l’importanza di un sentimento totalizzante capace di muovere “il sole e le
altre stelle”.
S.M.