martedì 30 settembre 2025

Il fantasma della carta di identità elettronica


 


 Attualmente è più facile prenotare una visita specialistica col sistema sanitario nazionale (!) che chiedere il rinnovo della carta di identità cartacea che, com’è noto, ormai avviene solo con il rilascio della carta di identità elettronica. Questo almeno vale per Roma, per le altre città non so, ma temo che sia la stessa cosa. Provare per credere.

Fortunatamente io non ho questo problema, perché la mia carta di identità elettronica, rilasciata nel 2019, scadrà solo nel 2030, ma dovendo aiutare un’altra persona che non ha lo SPID, sono entrato nel sito del Ministero dell’Interno chiedendo il fatidico appuntamento. Nemmeno a parlarne: la formula che si legge per ogni circoscrizione della città è sempre la stessa e cioè che non c’è disponibilità.

Però i sudditi possono provare nei comuni vicini a Roma: dei tanti che vengono proposti solo un paio concedono una limitata disponibilità tra maggio e agosto del 2026. Sembra incredibile ma è la pura realtà.

Qualcuno maligna  che non tutti i posti disponibili per gli appuntamenti siano resi pubblici, ma si tratta probabilmente di voci incontrollate messe in giro dalle agenzie di certificati!

Mi chiedo in ogni caso se il Ministro dell’Interno sia a conoscenza di un fenomeno che al grande Kafka ispirerebbe almeno un racconto.

S.M.