I SENTIERI DELL’ALBERO DELLA VITA – Parte I (XXXII)
I sentieri dell’Albero della vita sono i rami che
collegano tra loro i frutti sino alla sommità dell’albero e sono in tutto
trentadue. I frutti altro non sono che le Sephiroth,
dette anche ‘luci’ o ‘forme pure’ del molteplice. Sono 10 e rappresentano i numeri primordiali della creazione perché, per quanto si possa continuare a contare all’infinito, non si troveranno
che dieci numeri, anzi nove, essendo il 10 niente altro che la riproposizione
dell’unità.
Si dispongono al centro,
alla destra e alla sinistra dell’albero e ad ogni Sephirah è attribuito un
nome e un numero. Alla colonna centrale appartengono: 1 Kether Corona o Altezza
Superiore, 6 Tiphereth Armonia, Bellezza o Compassione, 9 Yesod Fondamento, Generazione o Alleanza, 10 Malchuth
Regno o Esilio. Alla colonna di destra: 2 Chokmah Sapienza o
Principio, 4 Chesed Grazia o
Misericordia, 7 Netzach Eternità o Vittoria. Alla colonna di
sinistra: 3 Binah Intelligenza o Ritorno, 5 Gheburah Potenza o Giudizio, 8 Hod
Gloria o Splendore.
Esaminerò brevemente i sentieri che corrono tra le cinque Sephiroth cosiddette emotive. I
sentieri partono dal basso e seguono idealmente le spire di un serpente che,
ascendendo lungo l’Albero, abbia la coda su Malkuth, la decima Sephirah, e il corpo su Yesod, Hod e Netzach e che con la lingua lambisca Tiphereth, la sesta Sephirah
PER LEGGERE LE LETTERE EBRAICHE OCCORRE IL FONT HEBREW
IL TRENTADUESIMO SENTIERO DELL’ALBERO DELLA
VITA
Il Trentaduesimo Sentiero
dell’albero della vita va da Malchuth a Yesod
d w s y t w k l m
La settima lettera doppia e
ultima delle 22 lettere dell’alfabeto ebraico, la Taw t è collocata
su questo sentiero detto anche sentiero di Saturno.
Il Signore sigillò con questa
lettera la fronte di Caino a testimoniare la ‘caduta’ e insieme la possibilità
della ‘risalita’. Il valore numerico della lettera è 400 che nella tradizione
ebraica simboleggia tutto ciò che di bene e di male c’è nel nostro universo.
Nel Midrash noto come “Alfabeto di Rabbi Aqiva” si
rivela la duplice natura della
lettera Taw allorché è detto di non leggerla come Taw w t bensì
come Taev b a t desiderio.
Desiderio di ogni bene terreno ma anche desiderio dello spirito di risalire in
alto.
Il Sentiero di Saturno è un sentiero di morte e di trasformazione dove le forme appaiono e
scompaiono in un divenire caotico.
Saturno protegge l'io,
impedendo che i contenuti rimossi, possano filtrare. Il rischio è la più
completa cristallizzazione della forma
la sua sclerosi e il suo annullamento.
È su questo terreno che si accende il conflitto tra Eros e
Thanatos. Come ricorda Freud
la meta dell’Eros è la conservazione e il
legame, di contro alla dispersione e alla dissoluzione propri delle pulsioni di
morte.
Il
conflitto di Eros e di Thanatos, la loro ‘dialettica degli opposti’, appartiene
già alla tradizione classica e si trova spesso nei monumenti sepolcrali d’età
augustea, dove Eros dormiente è ritratto con la face spenta o accesa ma sempre rovesciata.
sergio magaldi
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