martedì 22 gennaio 2019

I SENTIERI DELL'ALBERO, parte I (XXXII)






I SENTIERI DELL’ALBERO DELLA VITA – Parte I (XXXII)


I sentieri dell’Albero della vita sono i rami che collegano tra loro i frutti sino alla sommità dell’albero e sono in tutto trentadue. I frutti altro non sono che le Sephiroth, dette anche ‘luci’ o ‘forme pure’ del molteplice. Sono 10 e rappresentano i numeri primordiali della creazione perché, per quanto si possa continuare a contare all’infinito, non si troveranno che dieci numeri, anzi nove, essendo il 10 niente altro che la riproposizione dell’unità.

Si dispongono al centro, alla destra e alla sinistra dell’albero e ad ogni Sephirah  è attribuito un nome e un numero. Alla colonna centrale appartengono: 1 Kether  Corona o Altezza Superiore,  6 Tiphereth Armonia, Bellezza o Compassione,  9 Yesod  Fondamento, Generazione o Alleanza, 10 Malchuth  Regno o Esilio. Alla colonna di destra: 2 Chokmah  Sapienza o Principio, 4 Chesed Grazia o Misericordia, 7 Netzach  Eternità o Vittoria. Alla colonna di sinistra: 3 Binah  Intelligenza o Ritorno,  5 Gheburah  Potenza o Giudizio,  8 Hod Gloria o Splendore.

Esaminerò brevemente i sentieri che corrono tra le cinque Sephiroth cosiddette emotive. I sentieri partono dal basso e seguono idealmente le spire di un serpente che, ascendendo lungo l’Albero, abbia la coda su Malkuth, la decima Sephirah, e il corpo su Yesod, Hod e Netzach e che con la lingua lambisca Tiphereth, la sesta Sephirah


PER LEGGERE LE LETTERE EBRAICHE OCCORRE IL FONT HEBREW


      IL TRENTADUESIMO SENTIERO DELL’ALBERO DELLA VITA

               
Il Trentaduesimo Sentiero dell’albero della vita va da Malchuth   a  Yesod     d w s y      t w k l m
La settima lettera doppia e ultima delle 22 lettere dell’alfabeto ebraico, la Taw  t  è collocata  su questo sentiero detto anche sentiero di Saturno.

Il Signore sigillò con questa lettera la fronte di Caino a testimoniare la ‘caduta’ e insieme la possibilità della ‘risalita’. Il valore numerico della lettera è 400 che nella tradizione ebraica simboleggia tutto ciò che di bene e di male c’è nel nostro universo.

Nel Midrash noto come “Alfabeto di Rabbi Aqiva si rivela la duplice natura della lettera Taw  allorché è detto di  non leggerla come  Taw  w t  bensì come Taev  b a t  desiderio. Desiderio di ogni bene terreno ma anche desiderio dello spirito di risalire in alto.
                             
Il Sentiero di Saturno  è un sentiero di morte e  di trasformazione dove le forme appaiono e scompaiono in un divenire caotico.

Saturno protegge l'io, impedendo che i contenuti rimossi, possano filtrare. Il rischio è la più completa cristallizzazione della forma la sua sclerosi e il suo annullamento.

È su questo terreno che si accende il conflitto tra Eros e Thanatos. Come ricorda Freud la meta dell’Eros è la conservazione e il legame, di contro alla dispersione e alla dissoluzione propri delle pulsioni di morte.

Il conflitto di Eros e di Thanatos, la loro ‘dialettica degli opposti’, appartiene già alla tradizione classica e si trova spesso nei monumenti sepolcrali d’età augustea, dove Eros dormiente è ritratto con la face spenta o accesa ma  sempre rovesciata.

sergio magaldi



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