A distanza di di un anno, esce oggi in
libreria La Regione Sconosciuta, il
sequel de L’Amore Consapevole. Un
thriller metafisico, ambientato in un mondo dove le coordinate del reale si
sfaldano inesorabilmente e dove lo spazio e il tempo sono inganni illusori.
Cos’è
la Regione Sconosciuta? Un luogo dove ci si imbatte negli spiriti disincarnati
e magari si può avere uno scambio di idee con Benito Mussolini? Oppure è il
luogo della memoria e del rimpianto, dove il tempo cancella ogni distinzione
tra passato e futuro, per l’affermazione di un eterno presente? O, ancora, è un
mondo parallelo al nostro di cui nulla si conosce?
Reintegrato
nel suo ufficio, il direttore editoriale della Chiaroscuro decide di accettare
il misterioso invito a recarsi nella Regione Sconosciuta, dove a fargli da
guida sarà una bellissima creatura femminile dai poteri indecifrabili. Forse
non può rifiutare l’invito, forse è spinto a compiere il viaggio per lasciarsi
alle spalle la delusione del suo amore per Virginia, la ragazzina conosciuta
tanti anni prima in libreria, persa, ritrovata, e nuovamente persa.
La
narrazione si profila come la continuazione ideale di L’Amore Consapevole – il
precedente romanzo dell’autore – anche perché, oltre al direttore editoriale,
ritroviamo qui, sia pure in una prospettiva diversa, alcuni dei personaggi che
già conoscevamo, a cominciare proprio dalla ragazza della libreria. Questa
volta, però, il protagonista non dovrà combattere contro se stesso o contro
invisibili poteri occulti, peraltro facilmente identificabili nella realtà
quotidiana, ma vivrà un’esperienza del tutto fuori dell’ordinario e la sua
nuova consapevolezza sarà nello scoprire che nulla avviene a caso nell’universo
dal quale proviene e che la libertà degli esseri umani è continuamente minacciata
proprio dall’ignorare che esiste una Regione Sconosciuta.
Se
L’Amore Consapevole è stato giustamente definito un romanzo “avvincente come un
thriller e sfumato nelle tinte rosa”, La Regione Sconosciuta si presenta a buon
diritto come un thriller metafisico che, con il suo ritmo incalzante e il suo
stile scorrevole, tiene occupato il lettore dall’inizio alla fine per gli
interrogativi che suscita e che solo nelle ultime pagine trovano risposta.
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