venerdì 29 giugno 2018

Dialogo tra massoni nel romanzo L'AMORE CONSAPEVOLE





Lo attende una sorpresa. Jason al bancone sorseggia un caffè. Si salutano e dal tocco inequivocabile delle dita avverte che l’investigatore gli si sta rivelando per la prima volta come massone. Evidentemente sa che anche lui fa parte della Fratellanza. Da chi ha saputo? Di sicuro da Maria Carla!  (…)    Di che hanno parlato Jason e il direttore dopo essersi riconosciuti per fratelli massoni? L’americano ha con sé una busta piena di libri e ostenta grande cordialità. Lo invita a sedersi. Che ci fa qui Jason? Non sarà lui l’angelo della morte?! C’è però la possibilità che l’americano abbia intercettato il messaggio scambiato con Azrael, e che ora si trovi lì per proteggerlo. Incerto tra gratitudine e diffidenza, il direttore se ne sta sulle sue e aspetta un segnale che non arriva. Jason parla del più e del meno.

 “Gli italiani – osserva – traendo dalla busta un libro sulla massoneria e poggiandolo sul tavolo – pensano che gli americani siano tutti massoni… anche il presidente…”.
 “Molti presidenti lo sono stati – replica il direttore – e mi risulta che i massoni negli Stati Uniti si contino a milioni…”.
 “Meno di cinque su oltre 330 milioni di abitanti… È vero che in Italia si ha timore di rivelare l’appartenenza massonica?”.
 “È vero…”.
 “Per paura? Non c’è democrazia?”.
 “Per quasi cinquant’anni c’è stata una forma particolare di democrazia: la democrazia cristiana. Nel ventennio precedente il fascismo e da sempre c’è il Vaticano…”.

 Jason ride e gli dà una pacca sulle spalle.

“Mi dicono che vi piace nascondervi… che insieme al calcio sia il vostro sport nazionale!”.
 “Uno strano paradosso… tutto italiano… c’è chi entra in Massoneria per trovare scorciatoie alla carriera e chi nasconde l’appartenenza per evitare danni…”.
 “E tu… fratello… a quale categoria appartieni?”. 
 “Non proclamo la mia appartenenza ma non la nego neppure…”.
 “Soddisfatto?”.
 “Il problema è incontrare le persone giuste…”.
 “È difficile?”.
 “Si può entrare in una loggia che si occupa di esoterismo… di storia o che si limita alla recita del rituale… ma non sai mai quello che trovi veramente...”.
 My brother! Il lavoro muratorio è un mezzo… il fine è uguale per tutti: edificare Templi alla Virtù, scavare oscure e profonde prigioni al vizio e lavorare al bene e al progresso dell’Umanità. Non ti pare?”.
 “Già… e ‘sgrossare la pietra grezza’. Il dilemma è: con quali strumenti sgrosso meglio la pietra grezza e rettifico me stesso? Con Ermete Trismegisto… Garibaldi o imparando a memoria il rituale?”.
 “Con gli strumenti muratori… non è questa o quella conoscenza che fa il massone… ma il lavoro a specchio!”.
 “Lo si ripete spesso… ma ci sono dei rischi…”.
 “Quali?”.
 “Vedere i difetti degli altri è facile… più difficile è riconoscerli in noi… La presunzione di esserne esenti ci rende spesso aggressivi e intolleranti… Il lavoro a specchio presuppone un paradosso… che lo specchio sia stato rettificato prima di guardarci dentro!”.
 “Per questo abbiamo il vetriolo… e con il vetriolo la possibilità di ritrovare la scintilla divina che è in noi”.
 “Ero certo che l’avresti detto!”.

Col vetriolo, Jason si riferiva al V.I.T.R.I.O.L. della tradizione alchemica, l’acronimo di Visita Interiora Terrae Rectificandoque Invenies Occultum Lapidem, cioè “Visita le profondità della terra e rettificando troverai la pietra nascosta”. Insomma un invito a scendere in noi stessi alla ricerca della nostra vera essenza, l’anima o, come piace dire ai massoni, la scintilla divina.

 “Ma tu… fratello… credi nel Grande Architetto dell’Universo?”.
 “Dio e l’anima immortale. Siamo certi che avergli cambiato nome: scintilla divina e Grande Architetto… sia sufficiente a parlarne in modo diverso da come  fanno i preti?”.
 “Sei ateo… fratello?”
 “Difficile dirlo… nel corso degli anni mi sono dato risposte sempre diverse…”.
 “E quella di adesso?”.
 “Negli ultimi tempi identifico sempre più il Grande Architetto con l’Essere… e la scintilla con una delle infinite forme in cui l’Essere si manifesta…”.
 “Nel pensiero massonico… ci può stare l’identificazione del Grande Architetto con l’Essere… ma la scintilla divina s’identifica con il … con la coscienza contrapposta alla caducità dell’io”.
 “La contrapposizione di io e sé è puramente di scuola e la coscienza non è altro che l’autoconsapevolezza dell’io. Quanto alla scintilla divina… confesso di avere qualche problema ad assegnarle un ruolo…”.
 “È la scintilla divina… fratello mio… che consente all’uomo di edificare un mondo altrettanto ordinato e intelligente di quello costruito dal Grande Architetto…”.
 “L’Essere non è più ordinatore di quanto non sia distruttore… e non s’identifica con nessuna delle forme che crea e distrugge. Il suo agire si caratterizza per la costante propensione allo sterminio. È un fatto che egli uccida più forme di quante ne lasci provvisoriamente vivere… la sua categoria principale è lo spreco… e la sua intelligenza ordinatrice consiste nel preordinato sciupio delle forme che lo preserva dal caos… L’Essere necessita di molta vita per conoscere se stesso… minerale vegetale animale e umana… né si preoccupa delle vittime che lascia per strada: individui viventi nella forma e per il tempo che gli sono propri… La diversità delle forme non deve trarre in inganno. L’albero sa di sé proprio come l’uomo… sa cosa gli giova e cosa lo danneggia… sa come volgersi al sole e come utilizzare la pioggia… ha consapevolezza del proprio vivere e morire… ma un privilegio è assegnato all’individuo umano… egli è simia dei… testimone e imitatore dello stesso modello di sviluppo dell’Essere per la costruzione di un mondo che diciamo razionale e lanciato verso il progresso ma che a una visione meno superficiale si rivela iniquo ingiustificato regressivo e violento… Perché questo? L’Essere ha dalla sua la giustificazione dell’eternità… ma l’uomo?…” (…) 

[ L’Amore Consapevole p.291 e 302-305]










R E C E N S I O N E di Stefano Pica:

L'Amore Consapevole di Sergio Magaldi è più di un semplice romanzo,classificarlo come letteratura erotica (come taluni hanno fatto) è una valutazione estremamente riduttiva e persino banale. Ci troviamo davanti ad un saggio travestito da romanzo, o meglio ad un romanzo a tre dimensioni perché a partire dalla copertina presenta interessanti elementi strutturali. Un insieme di grattacieli, raffigurati nella copertina, dall'aspetto freddo e opprimente, sembrano voler offuscare la vista e togliere luce e respiro, ma anche invitare il lettore ad una introspezione segreta. Tale immagine troverà in alcuni passi del libro una riproduzione fedele di questa sensazione visiva. Altro elemento che sembra avvalorare l'ipotesi di un libro a tre dimensioni è l'inizio del testo che comincia dalla pagina "7" e non dalla pagina "1" come sarebbe stato per un qualsiasi altro libro... la cosa non sembra casuale, ma forse rimanda alla mistica esoterica legata al numero 7: le 7 armature, o i 7 chakra, o i 7 pianeti coinvolti nel processo alchemico? Forse è un richiamo al concetto di Risveglio? Da notare inoltre che nel testo si parla del Vangelo di Lazzaro che se vogliamo è il "Risvegliato" dal verbo incarnato di Gesù. Un'altra cosa interessante (che avvalorerebbe l'ipotesi della struttura tridimensionale del libro) sono i riferimenti bibliografici ai vangeli che parlano del Cristo storico e che terminano proprio a pag.33 cioè agli anni in cui Gesù sarebbe morto sulla croce.

Al di là degli aspetti strutturali del testo decisamente interessanti, il vero protagonista del romanzo è l'Amore che si affaccia nel "chiaroscuro" dell'esistenza di un editore in procinto di pubblicare un libro rivoluzionario e pericoloso per alcuni, che parla del Vangelo di Lazzaro e dell'Amore consapevole. Un amore consapevole che lo stesso editore insegue senza mai riuscire a raggiungerlo, trascinandosi in congiunzioni carnali di vario tipo, passando persino per la rigorosa disciplina del Dao di cui però sembra non aver bisogno. Molto intenso è di sicuro lo scambio epistolare del protagonista della storia con una sua vecchia amante di cui aveva perso le tracce, un amore perduto, ma mai dimenticato che sembra il dialogo di un uomo con la propria anima, lacerata dal ricordo. Un'anima in bilico tra la realtà e il sogno, tra la rivelazione e il silenzio, accompagnata in questa avventura dalla presenza della Shekinah e del suo opposto Azrael, angelo della morte, che si manifesteranno entrambi nella vita del protagonista con i loro moniti e le loro intenzioni. La donna ritrovata, amore di un tempo che si chiama Virginia richiama alla mente la Vergine che domina la Luna e il Serpente. Si tratta di un libro profondo che spinge il lettore ad approfondimenti ipertestuali che di sicuro lo sorprenderanno e che lo spingeranno ad interrogarsi sul proprio modo di vivere o sognare l'Amore. Oltre ad essere un piacevole romanzo,L'Amore Consapevole contiene in se il tentativo, ben riuscito, di costringere il lettore ad una introspezione, che vale quanto una seduta psicoanalitica, su cosa sia veramente l'amore consapevole, su cosa sia il "desiderio di assoluto" che può essere un veleno mortale per l'amore stesso e sul rapporto che intercorre tra una "nota e la sua ottava superiore"... un estremo atto creativo che raggiunge l'assoluto in un abbraccio erotico.

Stefano Pica

Articolo del 9 luglio 2018 da:




Recensione e visione chiaroveggente del libro “L’Amore Consapevole” di Sergio Magaldi

 

di Enzo Di Frenna



Curiosa recensione, questa. Parlerò di contenuti letterari e di energie invisibili intorno ai manoscritti. Mi dà lo spunto il libro “L’Amore consapevole” di Sergio Magaldi [...] presentato a Roma il 1 giugno 2018 presso il l’istituto Sant’Orsola, a cui ho partecipato come relatore [...]
In quella occasione 
ho potuto rivelare in pubblico ciò che avevo scoperto anni fa [...]. Ho infatti spiegato agli intervenuti che i libri hanno un campo energetico invisibile. Possiedono cioè un’aura eterica, astrale e psichica (quest’ultima connessa alle energie astrali e psichiche dell’autore) ed infine l’energia eterica dei libri è colorata. Inoltre è possibile osservare un libro con la vista chiaroveggente e intuire cosa contiene, quale “messaggio” emana. In alcuni casi i manoscritti possono essere connessi anche a entità invisibili benefiche o malefiche, ma questo è un argomento più complesso ed esula dalla centralità di questo articolo.
Sulla visione chiaroveggente del libro “L’Amore consapevole” ho mostrato al pubblico alcune slide [...],
 ma prima è doveroso dare spazio all’aspetto letterario, cioè alla recensione del libro [...]: dico subito che è un formidabile thriller psicologico, un testo ricco di sapienza antica, intrecciata anche con l’erotismo, che mette al centro la figura dell’uomo e della donna come archetipi.

IL VANGELO DI LAZZARO E L’INTRIGO INTERNAZIONALE MASSONICO.

Il thriller inizia con la scoperta di un antico manoscritto, il Vangelo di Lazzaro, che mostra un Gesù iniziato ai misteri alchemici e mistici. Un’altra figura centrale di questo “vangelo rivelato” è Myriam, cioè Maria Maddalena, la compagna di Gesù sul percorso iniziatico. In breve: un uomo e una donna. E poi il tema dell’amore consapevole. Da qui parte la narrazione e il simbolismo che, da millenni, ruota intorno alle due principali energie da cui scaturisce la vita: il femminile e il maschile. Dall’unione consapevole di queste due entità spirituali, specialmente nell’atto sessuale, si manifesta ogni volta l’atto sacro della creazione. Se il messaggio solare del “Vangelo di Lazzaro” [...] fosse diffuso su scala globale, il mondo sarebbe attraversato da una rivoluzione e diverrebbe un luogo migliore in cui vivere, e non più quella società mercantilistica, capitalistica, neoliberista, elitaria, che ha trasformato tutto in merce di consumo, compreso il sesso.
Il protagonista del libro è un direttore editoriale, che è coinvolto suo malgrado in un intrigo internazionale: qualcuno vuole impedirgli la pubblicazione di testi rivoluzionari attraverso la casa editrice Chiaroscuro. Dietro a una misteriosa donna, che si firma 
Shekinah, si sviluppa l’intero thriller. Chi pedina il direttore editoriale? Cosa vuole ottenere l’organizzazione segreta che esegue gli ordini dell’Eminentissimo? Quale ruolo ha la massoneria mondiale in questo romanzo?
Come ho detto in pubblico al Sant’Orsola, questo libro racchiude molti messaggi. Ci vorrebbero ore per parlare dei vari aspetti che affronta. Non soltanto rispetto al 
rapporto tra uomo e donna, il sesso e l’amore consapevole, ma anche per quanto riguarda l’egemonia della massoneria neoaristocratica e controiniziatica che vuole dominare il mondo con la finanza globale (e infatti l’Autore cita una fantomatica moneta unica mondiale, il Globus) ed il ruolo degli uomini di cultura, gli intellettuali, gli editori, che sono certamente più vicini agli ideali della massoneria progressista e democratica, che contrasta il piano imperiale delle super logge sovranazionali oligarchiche e si batte per i valori di democrazia, libertà, fratellanza e benessere di ognuno. Basti pensare che, già solo la copertina scelta per “L’Amore consapevole”, contiene simboli per i quali si potrebbe parlare a lungo. Infatti, chi è attento ai dettagli, nota subito che in copertina vi sono due enormi grattacieli, due torri, due colonne… come le colonne dei templi massonici. L’immagine raffigura un’ambientazione stilistica americana, con due edifici che  ricordano le Torri Gemelle abbattute da un discusso attentato terroristico, orchestrato in realtà da organizzazioni segrete che riconducono proprio alle superlogge massoniche neoaristocratiche. Perché questa scelta? Che relazione c’è tra le due torri e l’amore consapevole? Si potrebbe pensare che nella scelta delle due colonne l’Autore ha voluto rappresentare le due Grandi Energie che muovono il mondo: il femminile e il maschile. Oppure, oltre a questa ipotesi, si celano altri messaggi – anche e sopratutto all’interno del libro – decifrabili solo da chi ha accesso a chiavi di lettura sapienziali. Pongo ad esempio alcune domande: c’è all’interno del romanzo un messaggio tra organizzazioni massoniche? C’è un parallelismo tra le Edizioni Chiaroscuro (realtà immaginaria) e la Chiarelettere Edizioni (esistente realmente in Italia) che ha pubblicato nel 2014 il titanico libro di Gioele Magaldi (il figlio di Sergio), “Massoni, società a responsabilità illimitata: la scoperta delle Ur-Lodges“, che rivela per la prima volta l’esistenza di organizzazioni massoniche sovranazionali neoaristocratiche che vogliono dominare il mondo attraverso un imperialismo finanziario antidemocratico? C’è forse una connessione tra la collana di libri “rivoluzionari” che la Chiaroscuro Edizioni vuole pubblicare per rinnovare il mondo (fermando implicitamente i piani degli imperialisti) e la collana di libri annunciata da Gioele Magaldi nel libro “Massoni” (pubblicato da Chiarelettere Edizioni) che mira a sconvolgere, scoperchiare e fermare i piani occulti del potere mondiale? Chissà…

DAL PRANIC HEALING ALLA PERCEZIONE DELLE ENERGIE INTORNO AI LIBRI.

Prima di descrivere il campo di energia invisibile presente intorno al libro “L’Amore consapevole”, riporto qui la stessa premessa che ho fatto ai miei uditori al Sant’Orsola durante la presentazione del libro a Roma.
Nel 1993, quando ero un collaboratore del settimanale L’Europeo (Rizzoli), fui inviato a intervistare 
Master Choa Kok Sui, ideatore del Pranic Healing, una tecnica che consente la percezione energetica dell’aura vitale, dei chakra (vortici di energia) e di altri tipi di energie che risultano “invisibili” alla maggior parte delle persone. 

VISIONE CHIAROVEGGENTE SUL LIBRO DI SERGIO MAGALDI.

Intorno al libro “L’Amore consapevole” ho osservato un’aura di energia multicolore. Il principale colore è il giallo, cioè una tonalità che fa pensare al sole e alla comunicazione. Questo colore è associato a molti aspetti della vita e della personalità umana, ma in questo caso specifico direi che il giallo evidenzia la natura solare del libro di Sergio Magaldi, ossia la luce calda che trasmette il suo messaggio. Inoltre il giallo è anche uno dei due colori presenti nel chakra Ajna, quello che (tra l’altro) governa il cervello, la mente, i pensieri, la creatività.
Il secondo colore prevalente è il “giallo oro”, un colore associato allo spirito, al divino, alla verità (solo per citare alcuni aspetti, poiché in realtà questo colore meriterebbe un libro). Il terzo e quarto colore che ho osservato, con sfumature più ridotte, è il verde e il rosa: entrambi sono presenti (in sfumature diverse per ogni soggetto) nel chakra del Cuore (Anahata), che oltre a governare il cuore fisico ha collegamenti con la bontà, il coraggio e l’amore.





Va considerato, comunque, che l’osservazione energetica è circoscritta al giorno in cui l’ho effettuata, poiché come accade anche per i chakra, i colori e le dimensioni del campo aurico di qualsiasi oggetto o soggetto possono variare per varie cause che entrano in gioco.
Ma in generale posso dire che  “L’Amore consapevole” sembra aver rispecchiato perfettamente – dal punto di vista energetico – i contenuti che Sergio Magaldi ha profuso nell’atto di scrivere il suo libro. E cioè…
… Luce, il Cristo, Verità e Amore.


Articolo del  14 giugno 2018:




Recensione di Melissa Stolfi su SWITCHMAGAZINE  maggio 2018

“L’amore consapevole”: chi si nasconde dietro i messaggi di amore e di morte?


Una concezione alternativa dell’amore nel nuovo romanzo di Sergio Magaldi.
Sappiamo davvero tutto sull’amore? Conosciamo fino in fondo ciò che lega indissolubilmente uomo e donna? Probabilmente no. E la miriade di opere letterarie e artistiche, che nel corso dei secoli hanno provato a spiegarne cause e ragioni, ma anche semplicemente a descrivere le sensazioni che lo caratterizzano, dimostrano la forte attrazione che nutriamo verso tale sentimento.

Nel nuovo romanzo di Sergio Magaldi “L’amore consapevole”, il terzo dopo “Thipheret sentieri di armonia” e “La tinozza di rame”, ritroviamo un’inedita e mutata concezione dell’amore che non viene presentata al lettore attraverso il racconto di una “semplice” e “scontata” storia d’amore, ma assume i caratteri di un vero e proprio thriller capace di lasciare il lettore con il fiato sospeso e in balìa di domande alle quali non può evitare di cercare risposte. Un elemento che rappresenta il tratto distintivo dello stesso autore, filosofo e sociologo che nel corso degli anni ha pubblicato traduzioni e introduzioni a diverse opere di carattere filosofico e teologico, come il trattato alchemico-cabbalistico del XVII secolo “Aesh mezareph” e quello di  René de Cléré dal titolo “Necessità matematica dell’esistenza di Dio”. Anche nel suo terzo romanzo, Sergio Magaldi non smette di indagare le forze e le credenze che animano la nostra esistenza attraverso una vicenda appassionante e dinamica, offrendo “un’alternativa alla concezione dell’amore così come è stata intesa per secoli”.

Alla sua morte un collezionista italoamericano, vicino ai gruppi massonici e fervente cattolico, lascia in eredità alla casa editrice romana da lui fondata un manoscritto autentico e inedito custodito per oltre settant’anni. Il reperto contiene una serie di informazioni che potrebbero modificare la visione del mondo di alcuni fedeli, dal momento che esso raccoglie una serie di scritti posteriori della tradizione ebraica che riguardano la presenza di Dio nel mondo, lo Shekinah, e la concezione dell’amore tra l’uomo e la donna. Attraverso l’invio di misteriose mail, una sedicente Shekinah convince il direttore della casa editrice a servirsi del manoscritto per avviare un progetto editoriale costituito da una serie di romanzi dedicati al tema dell’amore consapevoleconcepito come un mutamento di prospettiva della relazione amorosa, capace di produrre una rivoluzione nei rapporti umani senza precedenti”, ma anche capace di dar vita a una vera e propria unione tra le concezioni occidentali e orientali dell’amore. Il direttore accoglie il suggerimento, mosso soprattutto dalla volontà di scoprire l’identità di chi continua a inviargli mail d’amore, ma la vicenda si complica quando egli si vede recapitare mail minacciose, firmate da quello che nella tradizione semitica è l’angelo della morte, lo Azrael, che gli intimano di non pubblicare il romanzo di Shekinah. Si tratta di massoneria, di un intrigo internazionale o solo di una donna innamorata?

Una avvincente lotta tra l’amore e la morte, tra la voglia di conoscere e la paura di sapere. Il romanzo di Sergio Magaldi offre al lettore un meraviglioso intreccio, fatto di colpi di scena e di misteri, che pone  al centro della riflessione domande scomode eribadisce l’importanza di un sentimento totalizzante capace di muovere “il sole e le altre stelle”.

Articolo di Melissa Stolfi,maggio 2018,su:



 https://www.amazon.it/Lamore-consapevole-Sergio-Magaldi/dp/886934391X

Nessun commento:

Posta un commento