Risalendo lungo l'Albero della vita, dalla Sephirah Chesed, attraverso Da'at - che non è una Sephirah - giungiamo a Binah, cioè alla Cinquantesima Porta dell'Intelligenza.
Con Binah siamo all'origine della manifestazione, alla porta dell'incarnazione. La Sephirah è l'archetipo del femminile sacro, la Grande Madre, la matrice universale di ogni forma.
Le 49 porte che precedono Binah rappresentano l'interazione delle sette Sephiroth emotive e la loro unificazione si compie in Da'at, Conoscenza, che diventa così la possibilità stessa della conoscenza unificata.
Binah realizza la vita e la morte di ogni forma ed è in rapporto diretto con Chokmah, la Sephirah della Sapienza che si trova in corrispondenza del lato opposto dell'Albero e che rappresenta la materia informe e liquida che si solidifica e prende forma in Binah.
Binah, insieme a Chokmah, Yesod (altri dicono Tiphereth) e Malkhuth forma il nome più importante dei 72 nomi della divinità manifesta: il Tetragramma di 4 lettere: lo Yud (Chokmah), la prima He (Binah), la Waw (Tiphereth - Yesod), la seconda He (Malkhuth). Il Tetragramma ha valore numerico 26, ma nel suo riempimento, cioè nella trascrizione completa di ciascuna delle sue 4 lettere (esempio:Yud, scritto con Yud, Waw, e Dalet), ha valore 72, il numero completo dei nomi divini.
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