mercoledì 12 dicembre 2018

L'AMORE CONSAPEVOLE E' IMPOSSIBILE?

Sergio Magaldi, L'amore consapevole, Bibliotheka, 2018, pp.472



L’amore consapevole è impossibile?
Quando l’amore può dirsi consapevole? Così ne parla il protagonista del romanzo: (L'Amore Consapevole, p.40)

L’unione dell’uomo e della donna è innanzi tutto atto creativo di unità cosmica… una condivisione del divino… C’è di più… rispettosi del messaggio contenuto nella Lettera sulla Santità… abbiamo cercato di andare oltre. Accostando la religiosità occidentale alle tradizioni orientali… i nostri studiosi hanno individuato un punto di vista nuovo dal quale osservare l’unione dell’uomo e della donna: l’amore consapevole! È la sfida che lanciamo per il nostro tempo. Ciò che oggi è conosciuto e praticato da pochi eletti deve diventare patrimonio del maggior numero di persone. Apprendere l’amore consapevole non significa solo assicurarsi benessere e longevità e persino un certo tipo d’immortalità… significa anche mitigare il male! E non sembri esagerato… chiunque guardi l’altro sesso da questa prospettiva porta un mattone alla costruzione di un mondo alternativo a quello in cui viviamo… dove gli uomini uccidono le donne e una sessualità malata è spesso fonte di aggressività e di sopraffazione…”

Così dell’amore consapevole si parla nei testi della tradizione (L'Amore consapevole, pp.31-33)

In verità vi dico che la congiunzione carnale dell’uomo e della donna è il mistero più santo, la ricchezza più grande, perché senza di lei il mondo non sarebbe [Vangelo di Filippo, 60; Lettera sulla Santità, cap.II]. A chi ne fa un peccato e non un’occasione di santità, sarà precluso il mondo a venire. Solo il povero di spirito vede in lei scandalo e male, badate piuttosto che a guidare il maschio verso la femmina sia l’istinto buono (yetzer ha-tov] e non il cattivo (yetzer ha-ra’), né il denaro o la bellezza che svaniscono presto, ma piuttosto il desiderio dell’anima di ritrovare l’altra parte di sé, affinché per tutti si compia la sorte felice di David e Betsabea, che a guidare la femmina verso il maschio non sia il calcolo, la rassegnazione o la volontà altrui, ma l’amore che viene dal Padre [Il segreto del matrimonio di David e Betsabea], perché l’amata si avvicini all’amato secondo la profezia di Daniele [Daniele 31,22].
 Infelice chi crede che gli organi sessuali siano una vergogna e non i Tabernacoli dell’Eterno [Sepher ha-Zohar]. Misero chi pensa che il Padre abbia creato il male nel corpo dell’uomo e della donna e organi da tenere nascosti alla vista e al tatto: sono come i vostri occhi quando si posano sulle meraviglie del mondo, come le vostre mani, sacre quando sostengono il rotolo della Torah, empie quando rubano e uccidono.  Stolto è l’uomo che non vede la Shekinah quando si unisce alla sua donna! Anche se il seme gli genera figli, la sua goccia sarà stata sparsa per niente, egli sarà più lontano dal regno dei cieli  e noi con lui! [Lettera sulla Santità, cap.II]. Ma per colui che la guarda in viso [la Shekinah], e per noi tutti, sarà come se Terra e Cielo si unissero e l’uomo e la donna saranno santi perché il Padre è Santo [Levitico, 20,26; Lettera sulla Santità, cap.I ].
 Prima ancora che si avveri la profezia di Daniele, avvicinatevi dunque alla vostra donna, sobri e ricordando che il giusto mangia a sazietà ma che il ventre dei malvagi è avido [Proverbi,13,25; Lettera sulla Santità, cap. III – IV.]. Rivolgetele sempre parole gentili e piene di passione perché in lei si accenda il desiderio, sorridete ma non siate volgari e nel congiungervi a lei rispettate la sua volontà e non usatele violenza [Lettera sulla Santità, cap. VI.]. Fate in modo che l’intenzione d’amore sia la stessa tra lei e voi e datevi pena del suo piacere prima che del vostro [Lettera sulla Santità, cap.V-VI. ]. Ricordate tutti, fratelli e sorelle e quanti siete invitati alle nozze, che la congiunzione carnale tra l’uomo e la donna, quando avviene con desiderio, amore e passione, è il segreto e la conoscenza per la costruzione del mondo e vi avvicina all’Eterno, che Egli sia benedetto, nell’opera della creazione [Lettera sulla Santità,cap.II e ss.], e benedetta sia la Torah che l’Eterno ci ha dato per governare il mondo.

Tuttavia, anche nel momento in cui si crede di averlo raggiunto nella sua massima consapevolezza, mettendo in atto tutta una serie di comportamenti, l’amore si rivela insofferente ad ogni regola, mostrando la sua forza proprio nel rendersi imprevedibile. È ciò che accade al protagonista del romanzo ma che può capitare ad ognuno.

Trascinato dall’idea-guida che l’amore, più delle armi, abbia il potere di cambiare realmente e in positivo una società, confortato dal ritrovamento di un antico ed eccezionale reperto sulla vita di Gesù Cristo e sul suo modo di intendere l’amore, il direttore di una casa editrice si lancia in una serie di pubblicazioni e di iniziative nell’ambizioso progetto di rivoluzionare le coscienze. Si troverà ben presto coinvolto un intrigo internazionale e in una vicenda personale che metteranno a rischio ogni sua precedente certezza.





https://www.amazon.it/Lamore-consapevole-Sergio-Magaldi/dp/886934391X

https://www.lafeltrinelli.it/libri/sergio-magaldi/l-amore-consapevole/9788869343919

https://www.ibs.it/amore-consapevole-libro-sergio-magaldi/e/9788869343919


Alcune recensioni:

RECENSIONE DI  MONICA SODANO   

31 Ottobre 2018
L’Amore consapevole di Sergio Magaldi potrebbe essere definito un romanzo in 4D. L’incipit è quello di un thriller: una storia enigmatica ed intrigante che prefigura un mistero da svelare. Una prima pagina da strillo, dunque, come si direbbe con un lancio di giornale, ma anche qualcosa di più. Con i suoi multiformi spunti colti come “religione millenaria”, “pergamena in pelle di cammello”, “mercante libanese”, “manoscritto in aramaico” si presenta subito come un' opera complessa ma adrenalinica. Entriamo in un vortice di colori e di mondi, tutti collegati tra loro che ci catapultano in un viaggio mentale, culturale e geografico alla ricerca della verità. Sì, ma quale? Dal pretesto per la ricerca della prova inconfutabile dell’esistenza storica di Lord Jesus Christ, ci perderemo ognuno per la sua strada in un nostro viaggio esperienziale, dove ciascun troverà cose a lui familiari o del tutto sconosciute. Una cosa è certa, il lettore una volta giunto all’ ultima pagina non sarà più lo stesso, perché, nel corso della lettura, siatene certi, apprenderete un metodo. Vivrete nel dubbio ed avrete una sorta di trasformazione, inciampando qua e là in indizi e moniti, come quello che ci ricorderà la mission massonica a pagina 13: ”come massone non avrei permesso che andasse perduta la testimonianza della verità ..” oppure, come l’altro, che ci dice che alla voglia di conoscere spesso fa da ostacolo la paura di sapere. Ambigui ed ondivaghi avremo reazioni diverse per ogni capitolo ed incontreremo figure e personaggi reali e visionari. Così, nel corso della lettura, ognuno di noi potrebbe avere il suo amarcord o déjà-vu. A me, ad esempio è capitato di pensare ad Aleksandra Kollontaj, una rivoluzionaria e diplomatica russa che negli anni ’20 si era schierata con Lenin, ma che poi entrò in collisione con lui, tanto da essere stata estromessa dalle cariche politiche ed avviata ad una carriera diplomatica. Ho pensato a lei perché nel 1923, Aleksandra scrisse un manifesto “Largo all’eros alato” in cui interrogandosi sul cambiamento sociale e politico, scoprì lAmore come motore della rivoluzione e lo indagò nelle sue diverse accezioni e dinamiche psico-sociali. Insomma, nella ricerca dell'Amore consapevole, potremmo trovare soluzioni politiche!! Una sindacalista russa degli anni 20 lo aveva capito. Aleksandra, ad esempio, aveva capito una cosa semplice: l’ amore tra i sessi e la sua ricerca era in cima agli interessi materiali delle donne e degli uomini ed al contempo così potente da dare più frutti della stessa lotta di classe, ma in tempi di difficoltà e di lotta di classe non si possono disperdere energie morali e spirituali per le gioie ed i tormenti dell’amore. Così, concluse la mia antenata russa si finisce con il consumare solo l’eros senz’ali, che è l’istinto sessuale che brucia e passa mentre l’eros alato è l’Amore, che è intessuto di svariatissime emozioni di ordine spirituale e morale ed è rinviato ad una fase di ricostruzione post-rivoluzionaria. L'Amore, dunque, è un elemento di coesione e di ri-organizzazione! Ed è così, come vi dicevo, cari amici, che, a questo punto, dopo aver deviato per riaprire il manifesto Largo all'eros alato della Kollantaj, sono tornata sull' Amore consapevole di Sergio Magaldi e rientrata ad inseguire l'intrigo del romanzo… e ad ognuno la sua ricerca. Buon viaggio e buona lettura! Grazie Sergio.

RECENSIONE DI STEFANO PICA:

9 luglio 2018




L'Amore Consapevole di Sergio Magaldi è più di un semplice romanzo, classificarlo come letteratura erotica (come taluni hanno fatto) è una valutazione estremamente riduttiva e persino banale. Ci troviamo davanti ad un saggio travestito da romanzo, o meglio ad un romanzo a tre dimensioni perché a partire dalla copertina presenta interessanti elementi strutturali. Un insieme di grattacieli, raffigurati nella copertina, dall'aspetto freddo e opprimente, sembrano voler offuscare la vista e togliere luce e respiro, ma anche invitare il lettore ad una introspezione segreta. Tale immagine troverà in alcuni passi del libro una riproduzione fedele di questa sensazione visiva. Altro elemento che sembra avvalorare l'ipotesi di un libro a tre dimensioni è l'inizio del testo che comincia dalla pagina "7" e non dalla pagina "1" come sarebbe stato per un qualsiasi altro libro... la cosa non sembra casuale, ma forse rimanda alla mistica esoterica legata al numero 7: le 7 armature, o i 7 chakra, o i 7 pianeti coinvolti nel processo alchemico? Forse è un richiamo al concetto di Risveglio? Da notare inoltre che nel testo si parla del Vangelo di Lazzaro che se vogliamo è il "Risvegliato" dal verbo incarnato di Gesù. Un'altra cosa interessante (che avvalorerebbe l'ipotesi della struttura tridimensionale del libro) sono i riferimenti bibliografici ai vangeli che parlano del Cristo storico e che terminano proprio a pag.33 cioè agli anni in cui Gesù sarebbe morto sulla croce.

Al di là degli aspetti strutturali del testo decisamente interessanti, il vero protagonista del romanzo è l'Amore che si affaccia nel "chiaroscuro" dell'esistenza di un editore in procinto di pubblicare un libro rivoluzionario e pericoloso per alcuni, che parla del Vangelo di Lazzaro e dell'Amore consapevole. Un amore consapevole che lo stesso editore insegue senza mai riuscire a raggiungerlo, trascinandosi in congiunzioni carnali di vario tipo, passando persino per la rigorosa disciplina del Dao di cui però sembra non aver bisogno. Molto intenso è di sicuro lo scambio epistolare del protagonista della storia con una sua vecchia amante di cui aveva perso le tracce, un amore perduto, ma mai dimenticato che sembra il dialogo di un uomo con la propria anima, lacerata dal ricordo. Un'anima in bilico tra la realtà e il sogno, tra la rivelazione e il silenzio, accompagnata in questa avventura dalla presenza della Shekinah e del suo opposto Azrael, angelo della morte, che si manifesteranno entrambi nella vita del protagonista con i loro moniti e le loro intenzioni. La donna ritrovata, amore di un tempo, si chiama Virginia e richiama alla mente la Vergine che domina la Luna e il Serpente. Si tratta di un libro profondo, capace di coinvolgere il lettore in approfondimenti ipertestuali che di sicuro lo sorprenderanno e lo spingeranno ad interrogarsi sul proprio modo di vivere o sognare l'Amore. Oltre ad essere un piacevole romanzo, L'Amore Consapevole contiene in se il tentativo, ben riuscito, di costringere il lettore ad una introspezione, che vale quanto una seduta psicoanalitica, su cosa sia veramente l'amore consapevole, su cosa sia il "desiderio di assoluto" - forse un veleno mortale per l'amore stesso - e sul rapporto che intercorre tra una "nota e la sua ottava superiore"... un estremo atto creativo per raggiungere l'assoluto in un abbraccio erotico.


Recensione e visione chiaroveggente del libro “L’Amore Consapevole” di Sergio Magaldi

 

di Enzo Di Frenna


14 giugno 2018:


Curiosa recensione, questa. Parlerò di contenuti letterari e di energie invisibili intorno ai manoscritti. Mi dà lo spunto il libro “L’Amore consapevole” di Sergio Magaldi [...] presentato a Roma il 1 giugno 2018 presso il l’istituto Sant’Orsola, a cui ho partecipato come relatore […] In quella occasione ho potuto rivelare in pubblico ciò che avevo scoperto anni fa [...]. Ho infatti spiegato agli intervenuti che i libri hanno un campo energetico invisibile. Possiedono cioè un’aura eterica, astrale e psichica (quest’ultima connessa alle energie astrali e psichiche dell’autore) ed infine l’energia eterica dei libri è colorata. Inoltre è possibile osservare un libro con la vista chiaroveggente e intuire cosa contiene, quale “messaggio” emana […].
Sulla visione chiaroveggente del libro “L’Amore consapevole” ho mostrato al pubblico alcune slide [...], ma prima è doveroso dare spazio all’aspetto letterario, cioè alla recensione del libro [...]: dico subito che è un formidabile thriller psicologico, un testo ricco di sapienza antica, intrecciata anche con l’erotismo, che mette al centro la figura dell’uomo e della donna come archetipi.

IL VANGELO DI LAZZARO E L’INTRIGO INTERNAZIONALE MASSONICO.

Il thriller inizia con la scoperta di un antico manoscritto, il Vangelo di Lazzaro, che mostra un Gesù iniziato ai misteri alchemici e mistici. Un’altra figura centrale di questo “vangelo rivelato” è Myriam, cioè Maria Maddalena, la compagna di Gesù sul percorso iniziatico. In breve: un uomo e una donna. E poi il tema dell’amore consapevole. Da qui parte la narrazione e il simbolismo che, da millenni, ruota intorno alle due principali energie da cui scaturisce la vita: il femminile e il maschile. Dall’unione consapevole di queste due entità spirituali, specialmente nell’atto sessuale, si manifesta ogni volta l’atto sacro della creazione. Se il messaggio solare del “Vangelo di Lazzaro” [...] fosse diffuso su scala globale, il mondo sarebbe attraversato da una rivoluzione e diverrebbe un luogo migliore in cui vivere, e non più quella società mercantilistica, capitalistica, neoliberista, elitaria, che ha trasformato tutto in merce di consumo, compreso il sesso. Il protagonista del libro è un direttore editoriale, che è coinvolto suo malgrado in un intrigo internazionale: qualcuno vuole impedirgli la pubblicazione di testi rivoluzionari attraverso la casa editrice Chiaroscuro. Dietro a una misteriosa donna, che si firma Shekinah, si sviluppa l’intero thriller. Chi pedina il direttore editoriale? Cosa vuole ottenere l’organizzazione segreta che esegue gli ordini dell’Eminentissimo? Quale ruolo ha la massoneria mondiale in questo romanzo?
Come ho detto in pubblico al Sant’Orsola, questo libro racchiude molti messaggi. Ci vorrebbero ore per parlare dei vari aspetti che affronta. Non soltanto rispetto al 
rapporto tra uomo e donna, il sesso e l’amore consapevole, ma anche per quanto riguarda l’egemonia della massoneria neoaristocratica e controiniziatica che vuole dominare il mondo con la finanza globale (e infatti l’Autore cita una fantomatica moneta unica mondiale, il Globus) ed il ruolo degli uomini di cultura, gli intellettuali, gli editori, che sono certamente più vicini agli ideali della massoneria progressista e democratica, che contrasta il piano imperiale delle super logge sovranazionali oligarchiche e si batte per i valori di democrazia, libertà, fratellanza e benessere di ognuno. Basti pensare che, già solo la copertina scelta per “L’Amore consapevole”, contiene simboli per i quali si potrebbe parlare a lungo. Infatti, chi è attento ai dettagli, nota subito che in copertina vi sono due enormi grattacieli, due torri, due colonne… come le colonne dei templi massonici. L’immagine raffigura un’ambientazione stilistica americana, con due edifici che  ricordano le Torri Gemelle abbattute da un discusso attentato terroristico, orchestrato in realtà da organizzazioni segrete che riconducono proprio alle superlogge massoniche neoaristocratiche. Perché questa scelta? Che relazione c’è tra le due torri e l’amore consapevole? Si potrebbe pensare che nella scelta delle due colonne l’Autore ha voluto rappresentare le due Grandi Energie che muovono il mondo: il femminile e il maschile. Oppure, oltre a questa ipotesi, si celano altri messaggi – anche e sopratutto all’interno del libro – decifrabili solo da chi ha accesso a chiavi di lettura sapienziali. Pongo ad esempio alcune domande: c’è all’interno del romanzo un messaggio tra organizzazioni massoniche? C’è un parallelismo tra le Edizioni Chiaroscuro (realtà immaginaria) e la Chiarelettere Edizioni (esistente realmente in Italia) che ha pubblicato nel 2014 il titanico libro di Gioele Magaldi (il figlio di Sergio), “Massoni, società a responsabilità illimitata: la scoperta delle Ur-Lodges“, che rivela per la prima volta l’esistenza di organizzazioni massoniche sovranazionali neoaristocratiche che vogliono dominare il mondo attraverso un imperialismo finanziario antidemocratico? C’è forse una connessione tra la collana di libri “rivoluzionari” che la Chiaroscuro Edizioni vuole pubblicare per rinnovare il mondo (fermando implicitamente i piani degli imperialisti) e la collana di libri annunciata da Gioele Magaldi nel libro “Massoni” (pubblicato da Chiarelettere Edizioni) che mira a sconvolgere, scoperchiare e fermare i piani occulti del potere mondiale? Chissà…

DAL PRANIC HEALING ALLA PERCEZIONE DELLE ENERGIE INTORNO AI LIBRI.

Prima di descrivere il campo di energia invisibile presente intorno al libro “L’Amore consapevole”, riporto qui la stessa premessa che ho fatto ai miei uditori al Sant’Orsola durante la presentazione del libro a Roma. Nel 1993, quando ero un collaboratore del settimanale L’Europeo (Rizzoli), fui inviato a intervistare Master Choa Kok Sui, ideatore del Pranic Healing, una tecnica che consente la percezione energetica dell’aura vitale, dei chakra (vortici di energia) e di altri tipi di energie che risultano “invisibili” alla maggior parte delle persone. 

VISIONE CHIAROVEGGENTE SUL LIBRO DI SERGIO MAGALDI.

Intorno al libro “L’Amore consapevole” ho osservato un’aura di energia multicolore. Il principale colore è il giallo, cioè una tonalità che fa pensare al sole e alla comunicazione. Questo colore è associato a molti aspetti della vita e della personalità umana, ma in questo caso specifico direi che il giallo evidenzia la natura solare del libro di Sergio Magaldi, ossia la luce calda che trasmette il suo messaggio. Inoltre il giallo è anche uno dei due colori presenti nel chakra Ajna, quello che (tra l’altro) governa il cervello, la mente, i pensieri, la creatività. Il secondo colore prevalente è il “giallo oro”, un colore associato allo spirito, al divino, alla verità (solo per citare alcuni aspetti, poiché in realtà questo colore meriterebbe un libro). Il terzo e quarto colore che ho osservato, con sfumature più ridotte, è il verde e il rosa: entrambi sono presenti (in sfumature diverse per ogni soggetto) nel chakra del Cuore (Anahata), che oltre a governare il cuore fisico ha collegamenti con la bontà, il coraggio e l’amore.





Va considerato, comunque, che l’osservazione energetica è circoscritta al giorno in cui l’ho effettuata, poiché come accade anche per i chakra, i colori e le dimensioni del campo aurico di qualsiasi oggetto o soggetto possono variare per varie cause che entrano in gioco, ma in generale posso dire che  “L’Amore consapevole” sembra aver rispecchiato perfettamente – dal punto di vista energetico – i contenuti che Sergio Magaldi ha profuso nell’atto di scrivere il suo libro. E cioè…
… Luce, il Cristo, Verità e Amore.


Recensione  di Melissa Stolfi

SWITCHMAGAZINE  maggio 2018



“L’amore consapevole”: chi si nasconde dietro i messaggi di amore e di morte?


Una concezione alternativa dell’amore nel nuovo romanzo di Sergio Magaldi.
Sappiamo davvero tutto sull’amore? Conosciamo fino in fondo ciò che lega indissolubilmente uomo e donna? Probabilmente no. E la miriade di opere letterarie e artistiche, che nel corso dei secoli hanno provato a spiegarne cause e ragioni, ma anche semplicemente a descrivere le sensazioni che lo caratterizzano, dimostrano la forte attrazione che nutriamo verso tale sentimento.

Nel nuovo romanzo di Sergio Magaldi “L’amore consapevole”, il terzo dopo “Thipheret sentieri di armonia” e “La tinozza di rame”, ritroviamo un’inedita e mutata concezione dell’amore che non viene presentata al lettore attraverso il racconto di una “semplice” e “scontata” storia d’amore, ma assume i caratteri di un vero e proprio thriller capace di lasciare il lettore con il fiato sospeso e in balìa di domande alle quali non può evitare di cercare risposte. Un elemento che rappresenta il tratto distintivo dello stesso autore, filosofo e sociologo che nel corso degli anni ha pubblicato traduzioni e introduzioni a diverse opere di carattere filosofico e teologico, come il trattato alchemico-cabbalistico del XVII secolo “Aesh mezareph” e quello di  René de Cléré dal titolo “Necessità matematica dell’esistenza di Dio”. Anche nel suo terzo romanzo, Sergio Magaldi non smette di indagare le forze e le credenze che animano la nostra esistenza attraverso una vicenda appassionante e dinamica, offrendo “un’alternativa alla concezione dell’amore così come è stata intesa per secoli”.

Alla sua morte un collezionista italoamericano, vicino ai gruppi massonici e fervente cattolico, lascia in eredità alla casa editrice romana da lui fondata un manoscritto autentico e inedito custodito per oltre settant’anni. Il reperto contiene una serie di informazioni che potrebbero modificare la visione del mondo di alcuni fedeli, dal momento che esso raccoglie una serie di scritti posteriori della tradizione ebraica che riguardano la presenza di Dio nel mondo, lo Shekinah, e la concezione dell’amore tra l’uomo e la donna. Attraverso l’invio di misteriose mail, una sedicente Shekinah convince il direttore della casa editrice a servirsi del manoscritto per avviare un progetto editoriale costituito da una serie di romanzi dedicati al tema dell’amore consapevole“concepito come un mutamento di prospettiva della relazione amorosa, capace di produrre una rivoluzione nei rapporti umani senza precedenti”, ma anche capace di dar vita a una vera e propria unione tra le concezioni occidentali e orientali dell’amore. Il direttore accoglie il suggerimento, mosso soprattutto dalla volontà di scoprire l’identità di chi continua a inviargli mail d’amore, ma la vicenda si complica quando egli si vede recapitare mail minacciose, firmate da quello che nella tradizione semitica è l’angelo della morte, lo Azrael, che gli intimano di non pubblicare il romanzo di Shekinah. Si tratta di massoneria, di un intrigo internazionale o solo di una donna innamorata?


Una avvincente lotta tra l’amore e la morte, tra la voglia di conoscere e la paura di sapere. Il romanzo di Sergio Magaldi offre al lettore un meraviglioso intreccio, fatto di colpi di scena e di misteri, che pone  al centro della riflessione domande scomode eribadisce l’importanza di un sentimento totalizzante capace di muovere “il sole e le altre stelle”.


S.M.


























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