martedì 2 febbraio 2010

LA PRIMA PERLA DI ZACCHERONI

Purtroppo le mie, peraltro facili previsioni, si sono rivelate giuste: lo scorso Venerdì Alberto Zaccheroni si è insediato sulla panchina della Juventus e Domenica sera il tecnico romagnolo ha debuttato contro la Lazio.

Nessuno pretendeva miracoli, tanto più che la “rosa”, falcidiata da tanti infortuni, non proponeva grandi alternative fra i calciatori da mettere in campo. E inoltre non si può negare che l’attuale Juve, appena comincia a giocare, denuncia tutti i propri limiti: mancanza di organizzazione, estraneità tra i reparti, lentezza e passaggi sbagliati, scarsa profondità congiunta ad una rara incapacità di costruire autentiche azioni offensive, una squadra insomma che sembra non essersi più allenata da mesi.

Nondimeno, il nuovo allenatore si è subito segnalato con una mossa vincente…per gli avversari. In vantaggio grazie ad un rigore inesistente, la Juve perdeva Melo, costretto ad uscire dal campo per infortunio. Quale il rimedio di Zaccheroni? Il tecnico spostava De Ceglie a centrocampo e faceva entrare Cáceres al posto di Grygera sulla fascia destra per avere maggior propulsione in avanti (quando, date le circostanze, avrebbe dovuto difendere il misero “golletto”), dirottando Grygera a sinistra. Negli ultimi tre anni, da quando fu esonerato dal Torino, Zaccheroni non ha più allenato e poco deve aver visto la Juve sul campo o in TV per non sapere che il difensore ceco, che fa del suo meglio a destra, è del tutto inadatto a ricoprire lo stesso ruolo a sinistra; tant’è che dopo qualche minuto veniva platealmente scavalcato da Mauri per il goal del pareggio della Lazio.

Per il resto, non si è apprezzata la mano del nuovo tecnico: solita Juve e solito gioco che mi è apparso persino peggiorato rispetto alle due precedenti sconfitte con Roma e Inter.

Si dice ora che Zaccheroni studi l’opportunità di schierare la difesa a 3 per la prossima trasferta di Livorno. Se difendendo a 4 la Juve occupa, insieme a Parma e Bologna, il dodicesimo posto della specifica classifica (29 reti subite in 22 partite), cosa c’è da aspettarsi con la difesa a tre?

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