giovedì 25 aprile 2024

GOLEM - La Leggenda del Golem, i Robot e l'IA (p. 1ª)



Il tema del Golem si diffonde in Occidente relativamente tardi grazie alla leggenda di Yehuda Löw, Maharal di Praga, che nella seconda metà del XVI secolo ne avrebbe costruito uno per difendere la comunità ebraica della città dai continui attacchi dei cristiani e degli uomini dell’imperatore Rodolfo II d’Asburgo. In realtà, precedenti relativi alla costruzione di un androide erano già noti in ambiente ebraico – segnatamente, ricorrono spesso nella letteratura del Chassidismo tedesco del XII e XIII secolo – grazie al Talmud che in uno dei suoi trattati riporta la storia di Rava che lo costruì e di Zeira che lo distrusse, nonché grazie al Sefer-ha-Ghematri’ot che racconta la vicenda della creazione di un Golem da parte di Geremia e di suo figlio. Tutte queste narrazioni, circa la costruzione di un uomo artificiale, si basavano sulle complesse tecniche contenute nel Sefer Yetzirah o “Libro della Formazione”, scritto attribuito ad Abramo e che costituisce il testo originario e fondamentale di ogni successiva speculazione cabbalistica. Quanto c’è di comune tra il Golem e il Robot dei giorni nostri? In che misura e in quale direzione si svilupperà l’intelligenza artificiale (IA)? Quali vantaggi apporterà all’umanità, al netto degli svantaggi già resi evidenti dal cosiddetto “Capitalismo della sorveglianza”?

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