Sul
punto di andarsene, il Ministro della Salute fa pervenire a circa un milione di
over 50 non vaccinati (e paradossalmente anche ad un certo numero di vaccinati
con poche dosi) una comunicazione di avvio di procedimento sanzionatorio per
l’inosservanza dell’obbligo vaccinale. Si concede un “termine perentorio” di
dieci giorni per dimostrare la propria innocenza ovvero per esibire all’Azienda
sanitaria locale e alla Agenzia delle Entrate la relativa certificazione
giustificativa. In alternativa, il Ministero della Salute, per tramite della
Agenzia delle Entrate, notificherà ai colpevoli la sanzione pecuniaria di 100
euro.
Di
seguito il testo completo della comunicazione con tanto di decreto convertito
in legge che la giustifica.
Inutile
tornare sulla questione che obbligava all’assunzione di un vaccino, per giunta sperimentale, non già alcune categorie
professionali a contatto col pubblico, ma indistintamente tutti i cittadini di
oltre 50 anni. A questo punto ciò che serve sapere è se sono vere le voci,
suffragate anche da alcuni deputati della maggioranza, circa la volontà del nuovo governo di sopprimere
la multa tempestivamente e
comunque prima che l’Agenzia delle Entrate notifichi il relativo Avviso di addebito. Diversamente, le
dichiarazioni della Meloni in Parlamento, al momento di chiedere la fiducia,
risulterebbero in contraddizione con la chiara presa di distanza dalla politica
sanitaria del passato governo.
sergio
magaldi
Nessun commento:
Posta un commento