Anche ieri sera la comunità di
giornalisti-opinionisti del “Processo” si è esercitata nel solito gioco: sempre
Milan e Inter, Juve contro, niente Roma, Napoli e così via, tanta moviola
inutile e poco altro. Non è mancata però la ciliegina finale, con la lettura di
quel comunicato Ansa nel quale è scritto che Masiello, il calciatore arrestato,
ha chiamato in causa due giocatori della Juventus che, al tempo dei fatti in
questione giocavano rispettivamente con l’Udinese [Pepe] e col Bari [Bonucci].
Per quanto si sia chiarito che al momento i due sono stati ascoltati dal
tribunale solo come persone informate dei fatti, resta da sottolineare “la
gioia” con cui è stata data una notizia che, per carità, è giusto dare per
dovere di informazione.
Di che si è parlato in particolare? Il goal milanista aveva
superato la linea di porta del Catania, ve lo assicura il moviolone [Non s’è
mai capito in che si differenzi dalla comune moviola!] facendovi vedere strisce
gialle e macchie bianche e il commento che quella era la prova che il pallone
era entrato di 3 centimetri, proprio come ha detto Galliani in tribuna, contro
la moviola ben visibile della TV di Stato e contro i miei occhi che, guardando
attentamente la diretta e rivedendola più volte, escludono che il pallone abbia
oltrepassato completamente la linea di porta come vuole il regolamento per la
validità di un goal.
“Non basta” incalzano gli intermilanisti: due “fuorigioco”
fischiati al Milan che non c’erano mentre è stato giusto annullare il goal del
Catania perché il marcatore era più avanti di una formica rispetto al
difendente, e il goal “buono” del Catania andava annullato per un fallo tanto
evidente che ad occhio nudo non si vedeva. Il primo goal della Juve contro il
Napoli non era valido per il disturbo in sospetto “fuorigioco” di un altro
giocatore e senza quella rete irregolare chissà come sarebbe finita la partita
invece che col 3-0 per la Juventus! Il goal annullato ai bianconeri all’inizio
del primo tempo non era valido [contro lo stesso parere del moviolista del
“Processo” che giustamente vedeva un piede del difendente più avanti di Vucnic]
e il rigore non dato su Borriello, strattonato in area mentre sta per colpire
di testa davanti alla porta, non c’era per nessuno, tranne che per il figlio di
Biscardi, bontà sua.
In tale contesto, si levavano gli strepiti
del solito Tiziano Crudeli per dire che il Milan è sempre danneggiato dagli
arbitri [sic!], spalleggiato dagli altri intermilanisti e dall’ineffabile
pseudoromanista avv. Taormina sempre in prima linea quando c’è da attaccare la
Juve. E gli juventini presenti? Bernardi poverino è sempre preso in giro anche
quando tenta di difendere [male!] la squadra bianconera, Ricci è vago e alla
fine si dice sempre d’accordo con gli intermilanisti, salvo sostenere, nella
sua ingenuità, che la Juventus vincerà il Campionato [fino a che punto è tanto
ingenuo?], il terzo, il giovane Igor [?] è il più gradito alla direzione del
“Processo” perché si dichiara “tifoso obiettivo” e dà sempre ragione agli
“avversari”.
Nessuno dei cosiddetti juventini ha avuto il coraggio di parlare
dei tanti rigori assegnati quest’anno al Milan, contro uno solo della Juve,
nessuno ha replicato allo “scandalo” della rete annullata a Mountari, su cui
gli intermilanisti tornano sempre, e cioè che anche il goal annullato a Matri
era regolare, per unanime giudizio dei media, e che quindi la partita
sarebbe finita 2-2 invece che 1-1 e che i rossoneri sul 2-0 non è detto che
avrebbero vinto, perché la Juve di quest’anno ha dimostrato di saper rimontare
i risultati, così come ha fatto col Napoli [da 3-1 a 3-3] per di più giocando
in trasferta su un campo ostico per il grande entusiasmo dei tifosi.
La paura degli intermilanisti è tale che si comincia a costruire
l’alibi che se la Juve dovesse vincere il Campionato sarebbe unicamente perché
il Milan viene danneggiato dalle sviste arbitrali! Ci vuole proprio coraggio a
sostenerlo! Ma stiano tranquilli, se sviste ci sono state, sono sempre state a sfavore
della Juventus e non credo proprio che i bianconeri vinceranno uno scudetto che
in fondo meriterebbero, anche per aver incontrato il Milan quattro volte
ottenendo due vittorie e due pareggi. A me questo Campionato ricorda quello
perso dalla Roma per le troppe sviste a favore dell’Inter… C’è da giurare che
alla fine prevarrà come sempre “la ragion di Stato”. Se non dovesse essere
così, se la Juve dovesse vincere lo scudetto, sarà il segno di un miracolo
sportivo in un paese come il nostro che a tutto ci ha abituato tranne che ai
miracoli!
Intanto, per questa notte, non può mancare il mio augurio al Milan
perché superi il Barcellona, anche solo pareggiando con reti, ed entri in
semifinale di Champions League. L’impresa è ardua ma non impossibile.
sergio magaldi
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