SEGUE DA:
ASTROLOGIA E ASTRONOMIA Parte I
ASTROLOGIA E ASTRONOMIA Parte II
ASTROLOGIA E ASTRONOMIA Parte III
ASTROLOGIA
E ASTRONOMIA Parte IV
Il grafico astrologico di Venere-Afrodite,
formato di un cerchio che sovrasta una croce, sul piano meramente figurativo fa
pensare ad uno specchio e/o ad una chiave. È lo specchio con cui la dea rimira
la propria bellezza e si compiace di sé. “Chi è la più bella del reame?”. Quale
la dea che a buon diritto può fregiarsi del titolo di regina dell’Olimpo? Di
sicuro è lei, Venere-Afrodite, che si vide assegnare da Paride la mela d’oro
della più bella fra le dee.
Com’è noto, nell’universo dei Greci, i miti sono tutti collegati
tra loro. La mela – seconda per fama solo a quella che il serpente offre ad Eva
nell’Eden – colta dal giardino delle Esperidi (e a questo punto si dovrebbe
parlare della dodicesima e ultima fatica di Ercole), fu gettata al banchetto
nuziale di Peleo e Teti da Eris, dea della discordia e sorella del dio della
guerra (Marte) per vendicarsi di non essere stata invitata alle nozze. Eris
accompagnò il lancio con la dichiarazione che dovesse essere assegnata alla più
bella tra tutte le dee convenute al banchetto. Il risultato fu l’immediata
contesa fra: Era-Giunone, Atena-Minerva ed Afrodite-Venere. Arbitro del
giudizio fu designato il troiano Paride che assegnò il pomo a Venere. Scelta
che avrebbe provocato più tardi la guerra di Troia, per la ricompensa
accordatagli dalla dea che lo premiò con l’amore di Elena, considerata la donna
più bella dell’epoca sua, moglie di Menelao e cognata del re greco Agamennone.
Significati astrologici
collegati al glifo dello specchio di Venere si trovano nei due domicili del
pianeta e cioè la terra prima del Toro e l’aria seconda di Bilancia, ma anche
una Venere dominante nel tema di nascita rimanda agli stessi significati.
Per
DOMINANTE s’intende in astrologia quell’elemento (pianeta, casa o segno)
particolarmente forte nell’oroscopo, come per esempio può esserlo un pianeta
che posto in una casa angolare, e particolarmente al Medio Cielo o
all’Ascendente, intrattenga rapporti (con aspetti più o meno benefici) con
tutti gli altri pianeti o con la maggior parte di essi. I significati sono
quelli del fascino, della socievolezza, della buona fortuna, dell’amabilità,
del talento artistico, del buon eloquio etc… in positivo (qualora cioè non sia
collocata in posizione disarmonica con gli altri pianeti), ma anche:
narcisismo, pigrizia, futilità, infedeltà, lussuria, dilapidazione di beni o
denaro etc… in negativo.
Quanto all’altra immagine della chiave, non c’è dubbio trattarsi della
“chiave di vita” dell’immortalità, perché dall’amore che Venere rappresenta
nasce e si riproduce di continuo la vita nel nostro universo.
Se guardiamo poi ai significati che hanno ispirato la costruzione del
glifo di Venere, notiamo subito che il cerchio che sovrasta la croce
(impugnatura dello specchio, ma anche simbolo del quaternario, dei quattro
elementi: fuoco-aria-acqua-terra, del sesso femminile, tratto orizzontale, e di
quello maschile, tratto verticale) può rappresentare il Sole cioè lo spirito
che sovrasta la materia oppure il cerchio della Luna che si lascia dominare da
passione, emotività e accidia.
Sul piano astrologico valgano qui le stesse considerazioni fatte sopra.
Quando i luminari (Sole-Luna) sono in aspetto armonico con Venere è lecito
parlare di longevità, giusto equilibrio di materia e spirito, di emozioni e
ragione etc…, quando non lo sono, può essere vero il contrario...
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