La conoscenza unificata acquisita in Da’at che
non fa parte dell’Albero della Vita o delle Sephirot ma che appartiene al
progetto umano dell’Albero della Conoscenza, ci consente ora di salire in
Binah, sephirah dell’intelligenza e della prudenza.
Collocata
sul pilastro sinistro dell’Albero, Binah è “em ha’olam”, la “madre dei mondi”,
la matrice universale di ogni forma, la Forza (Boaz) da cui scaturisce il fuoco
che divampa dalla terra, così come alla sephirah Chochmah, collocata sul
pilastro destro (Yachin), si suole assegnare l’acqua. In realtà, tuttavia, tra
le due Sephiroth c’è interscambio degli elementi: dall’acqua delle profondità
della terra, al fuoco del cielo (Shamayim= esh fuoco, mayim acqua) dove si
raccolgono le acque superiori di Chokmah, così com’è detto in Genesi 1, 6-10:
«Elohim
disse: vi sia un firmamento in mezzo alle acque che tenga separate le acque
dalle acque. Elohim fece il firmamento e separò le acque che sono sotto il
firmamento dalle acque che sono al di sopra del firmamento. E così fu. Elohim
chiamò firmamento il cielo; e fu sera e fu mattina: secondo giorno. Elohim
disse: si raccolgano le acque che sono sotto il cielo in un sol luogo e appaia
l’asciutto. E così fu. Elohim chiamò l’asciutto “terra” e la raccolta delle
acque chiamò “mari” ed Elohim vide che era cosa buona»
Nell’essere
umano Binah rappresenta l’emisfero sinistro del cervello al quale, in gran
parte, sono connesse le attività logiche: dal linguaggio, al calcolo, alla
filosofia, alla scienza e ad ogni forma del pensiero razionale. D’altra parte,
questa Sephirah, come già detto, non è da considerarsi isolatamente – così come
l’emisfero sinistro del cervello si connette necessariamente al destro – e la si comprende pienamente solo in
relazione a Chochmah (Sapienza) e a Da’at (Conoscenza), così come è detto in
Proverbi 24,3-4:
«La
casa si costruisce con la saggezza e
si rende stabile con intelligenza e
prudenza, mediante la conoscenza
se ne riempiono le stanze di ogni specie di beni preziosi e gradevoli»
La settima puntata di “Viaggio nella Qabbalah” andrà in rete lunedì 5 febbraio.
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